L’argomento sarà tema di scontro questo pomeriggio in consiglio comunale, ma intanto la giunta Nargi, su proposta dell’assessore al Patrimonio Mario Spiniello, ha approvato la convenzione che proroga l’uso dello stadio Partenio all’Us Avellino di Angelo Antonio D’Agostino fino al 30 aprile prossimo. D’Agostino aveva chiesto un periodo di tempo più lungo, fino al 30 giugno, in modo da coprire l’intero campionato di serie C, eventuali play off compresi, ma si conta di superare questo gap con un nuovo bando ad hoc che è in fase di preparazione e le cui linee guida saranno messe al voto oggi in Assise.
Uno step, anche quest’ultimo, temporaneo, visto che in ballo c’è il project financing per la demolizione dell’attuale stadio e la costruzione di un nuovo complesso sportivo che promette di rivoluzionare l’intera area, con uno stadio moderno affiancato da strutture commerciali. Che si tratti di un argomento delicato lo si è capito dal nervosismo manifestato in Commissione Bilancio pochi giorni fa, con toni alti e sopra le righe tra il presidente Nicola Giordano (Pd), l’assessore Spiniello e la capogruppo di Viva la Libertà Teresa Cucciniello: solo grazie al voto di Rino Genovese la Commissione ha alla fine emendato le linee di indirizzo del nuovo bando, chiedendo la restrizione alle sole autorità dei 12 biglietti omaggio riservati al Comune, e con l’allargamento alle associazioni della platea di soggetti che possono beneficiare dei 10 giorni all’anno in cui sarà possibile utilizzare lo stadio per eventi e manifestazioni.