Sarà la Sala Blu dell’Ex Carcere Borbonico ad accogliere l’8 marzo il convegno dal titolo “Le relazioni umane nell’era del cambiamento”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Un incontro che diventa l’occasione per riflettere sulla figura di Carlo Gesualdo, che nel corso della storia è stato descritto come principe assassino, madrigalista e visionario. L’incontro vedrà la partecipazione di personalità di spicco,
impegnate in prima linea nella lotta contro la violenza di genere.
Moderatore dell’evento il Dott. Alfonso Leo, medico psicoanalista, membro della SLPcf e della AMP e docente presso l’Istituto Freudiano di Roma. Un’occasione per riflettere insieme al Prof. Giuseppe Mastrominico, docente universitario e direttore editoriale di Gesualdo Edizioni, sul progresso degli studi riguardanti il “personaggio” di Carlo Gesualdo, partendo dalla sua biografia. Nella stessa occasione, con l’Avvocata penalista Giovanna Perna,
presidente del Comitato per le Pari Opportunità del COA di Avellino, si approfondirà l’evoluzione normativa del delitto d’onore e il contesto politico e sociale che ha determinato un cambiamento culturale e giuridico. Inoltre, si discuterà delle sfide ancora presenti nella promozione dell’uguaglianza di genere e nella lotta contro gli stereotipi che giustificano la violenza.
La relazione di Paolo Rocco Cipriano, psicologo clinico e membro SC SLPcf, permetterà di esaminare le dinamiche relazionali attraverso un’analisi dei madrigali di Carlo Gesualdo. Con la giornalista Francescapaola Iannaccone, si discuterà dell’impatto dei social media sulle relazioni umane e delle trasformazioni dei legami affettivi nell’era digitale. In conclusione, Laura Storti, psicoanalista e docente presso l’Istituto Freudiano di
Roma, membro della SLPcf e della AMP, affronterà il tema dell’insopportabile del femminile e
le forme di violenza nelle relazioni. Il convegno, aperto a tutti, prosegue il ciclo di eventi iniziato con quello tenutosi recentemente a Palermo, dal titolo “Amore e odio”. L’incontro mira a sensibilizzare la comunità locale e nazionale su un tema delicato e urgente, promuovendo un dialogo aperto tra i vari attori coinvolti nel contrasto alla violenza di genere e intende riproporre la figura di Gesualdo da Venosa, uno dei più grandi madrigalisti e compositori di musica sacra del tardo Rinascimento.