E’ la statura di intellettuale rigoroso e politico lungimirante a rivivere nel volume che riunisce i Discorsi politici e parlamentari di Gerardo Bianco. Mercoledì 26 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala della Regina di Montecitorio la presentazione del saggio che rende omaggio a un protagonista della politica italiana. A portare i propri saluti il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Introdurrà la Vicepresidente, Anna Ascani. Interverranno Giuliano Amato, Ortensio Zecchino, Luigi Miraglia, Patrizia Toia. Modera Carmen Lasorella.
Nato a Guardia Lombardi, il 12 settembre 1931 più volte eletto alla Camera dei deputati, Gerardo Bianco è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi presidente del partito popolare italiano parlamentare europeo, direttore del quotidiano Il Popolo e fondatore del Movimento per l’Europa. Deputato della Democrazia cristiana dal 1968 al 1994, è stato presidente del gruppo parlamentare (1979-83), vicepresidente della Camera dei deputati (1987-90) e ministro della Pubblica Istruzione (luglio 1990 – marzo 1991). Dopo aver presieduto nuovamente il gruppo della DC alla Camera (1992-94), in seguito alla frantumazione della stessa DC nel gennaio 1994 aveva aderito al Partito popolare italiano (PPI). Nel marzo 1995 era stato eletto dal Consiglio nazionale segretario del PPI in sostituzione di R. Buttiglione, alla cui proposta di alleanza con le forze di centrodestra si era opposto. Nei mesi successivi aveva promosso l’inserimento del partito all’interno dello schieramento di centro- sinistra (l’Ulivo), vincitore nelle elezioni politiche dell’aprile 1996. Nel gennaio 1997 aveva lasciato la segreteria del PPI per essere nominato presidente del partito, carica che ha ricoperto fino all’ottobre 2000. Presidente nazionale ANIMI per venticinque anni, Bianco ha incarnato una politica di altissima moralità, sempre attenta al bene comune e alla cultura come strumento di riscatto. Grande l’attenzione rivolta anche nei suoi discorsi al rilancio del Mezzogiorno nel quale credeva fortemente