Si chiude, con tanto di lettera controfirmata per ricevuta dal presidente della Misericordia di Avellino Massimo Dente, l’esperienza di volontario e confratello di Giovanni Esposito, anche presidente regionale del Movimento Italiano Disabili (Mid). “Motivazioni del tutto personali sono quelle che mi hanno portato a presentare le dimissioni dalla Misericordia di Avellino – scrive Esposito –. Esco soprattutto per tentare di rasserenare la mia vita da malesseri che sono scaturiti in me in questi ultimi mesi. Ringrazio il presidente Dente e quei pochi o tanti che in me hanno sempre creduto, mi hanno difeso e mi hanno sempre sostenuto. Allo stesso tempo ringrazio chi è andato in direzione opposta. Non tutti la pensano allo stesso modo, è chiaro anche questo. E chiedo anche scusa per i miei difetti e per i miei errori”.
“Mai potrò dimenticare una breve, ma che era per me importante e vitale, parentesi sotto il profilo privato di fine estate, che avrebbe potuto migliorare la mia vita e serenità; parentesi che ha lasciato un segno indelebile di tristezza, dolore e amarezza e che ogni giorno rifiorisce nella mia vita e nella mia mente. Chi sa può benissimo comprendere a cosa mi riferisco. Non credo in futuro, e almeno per il momento, di riprendere nuovamente la strada della Misericordia, ma sicuramente è un’esperienza che termina e che mi ha fatto capire e comprendere tante cose. In questo arco di tempo non sono mai riuscito per mia volontà o incapacità a comprendere in cosa potessi realmente impegnarmi”.
“Da questo momento, in conclusione, l’unico obiettivo e intento che porterò avanti sarà quello di continuare a contribuire alla crescita della Realtà delle Disabilità, che mi onoro con passione e dignità di rappresentare in ambito regionale, circondato da persone meravigliose che ho scelto e che mi hanno scelto come loro rappresentante rispetto anche le loro problematiche e bisogni”.