“Alla data odierna, il Comune di Mirabella Eclano non ha ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2024, nonostante il termine di legge fissato al 30 aprile sia ormai ampiamente superato”. Così in una nota stampa i consiglieri di Rinascita Eclanese
“Questa inadempienza rappresenta una grave violazione degli obblighi amministrativi e contabili
previsti dal Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs. 267/2000), in particolare dagli articoli 227, comma 2-bis, e 141, comma 2.
In qualità di consiglieri comunali di opposizione, abbiamo provveduto a segnalare formalmente la
situazione alla Corte dei conti – Sezione Regionale di Controllo per la Campania e al Prefetto
di Avellino, affinché siano adottati i provvedimenti previsti dalla normativa vigente.
La mancata approvazione del rendiconto può comportare:
– la nomina di un commissario ad acta da parte del Prefetto;
– l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio Comunale;
– la sospensione dei trasferimenti statali al Comune;
– l’impossibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione;
– il blocco della spesa e il rafforzamento dei controlli da parte della Corte dei conti.
È evidente che il sindaco ha la testa altrove e non si preoccupa minimamente delle questioni
fondamentali per il Comune. Il bilancio è uno strumento centrale per la trasparenza, la
programmazione e il corretto funzionamento dell’ente. Trattarlo con questa superficialità è un insulto
ai cittadini di Mirabella Eclano.
Chiediamo che venga ripristinato immediatamente il rispetto della legge e che si ponga fine a una
gestione approssimativa e dannosa per tutta la comunità”.