Rifondazione comunista in piazza contro il genocidio di Gaza. Arturo Bonito, segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – Federazione Irpina: “Aderiamo con forza alla mobilitazione di oggi 21 giugno 2025 a Roma: contro il riarmo europeo, il genocidio a Gaza e le politiche belliche del governo Meloni. La nostra provincia, che ospita stabilimenti legati alla produzione militare, deve diventare simbolo di un cambiamento concreto. Chiediamo la riconversione immediata dell’industria bellica in industria civile”.
“Fabbriche come quelle di Lacedonia, Morra De Sanctis e Vallata devono trasformarsi in centri per la produzione di beni sociali, tecnologie verdi e filiere sostenibili, garantendo occupazione di qualità senza alimentare conflitti. Questa battaglia non è solo locale: è un modello per un’Italia che investa in salute, scuola e transizione ecologica partecipata dal basso anziché in carri armati. Parteciperemo alla piazza romana per unire la nostra voce a quella di Cgil, Anpi, Arci e tutte le realtà aderenti, ribadendo che la priorità è fermare il piano di riarmo europeo”.
“Accogliamo con favore la convergenza unitaria di soggetti diversi, coerentemente con la linea nazionale del nostro partito. Pur mantenendo l’obiettivo strategico di un’Europa libera dalla NATO, riteniamo essenziale costruire oggi un fronte largo contro la guerra. La riconversione industriale irpina dimostri che un’alternativa è possibile: da fabbriche di morte a officine di vita”.