Inizia, domani mattina, l’Appello bis per Giovanni Limata, il giovane di Cervinara autore del delitto di Aldo Gioia. Il giovane, difeso dal penalista Rolando Iorio, dovrà comparire domani mattina davanti ai magistrati della I Sezione della Corte di Appello di Napoli. Come è noto i giudici della Cassazione avevano gettato il ricorso di Elena Gioia e annullato con rinvio la condanna di Limata sul punto sanzionatorio ad un’altra sezione della corte di Appello dI Napoli.
La sentenza di primo grado, emessa il 24 maggio 2023 dalla Corte di Assise di Avellino, aveva condannato Limata e Gioia a 24 anni di reclusione. La Corte aveva stabilito che l’omicidio di Aldo Gioia era stato pianificato e commesso dai due imputati in concorso tra loro.In secondo grado invece la pena era stata ridotta per tutte due gli imputati. La IV Sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli, presieduta dalla giudice Ginevra Abbamondi, aveva accolto il motivo d’appello presentato dal difensore di Limata, l’avvocato Rolando Iorio. La Corte aveva riconosciuto un vizio parziale di mente come fattore preponderante rispetto alle circostanze aggravanti, riducendo così la condanna di Limata da 24 a 18 anni di detenzione.
Anche Elena Gioia, assistita dagli avvocati Livia Rossi e Francesca Sartori del foro di Roma, ha beneficiato della stessa riduzione di pena. Tuttavia, per lei la riduzione è avvenuta non per vizio parziale di mente, ma per il riconoscimento della prevalenza delle attenuanti generiche rispetto alle circostanze aggravanti contestate.