Una rete internazionale nel segno dell’Irpinia. É stato presentato al Circolo della Stampa di Avellino il progetto “Irpinia green escape: Sustainable Tourism Awaits You (IgeSTAY)”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del COSME Programme, che coinvolge “Vitigni Irpini” in una rete internazionale impegnata nella promozione del turismo sostenibile attraverso l’interazione e l’integrazione con le comunità locali e la promozione della Dieta Mediterranea quale modello di sostenibilità alimentare nel settore turistico. La presentazione, avvenuta davanti ad una platea composta da amministratori e produttori, è stata anche l’occasione per celebrare i primi cinque anni di attività di Vitigni Irpini, progetto di promozione turistica del territorio con tour dedicati e servizi esclusivi. Vitigni Irpini è anche un portale dove si può scegliere di adottare una vite per le cantine che partecipano al progetto suddivise per le areali della D.O.C.G. e un Wine Shop con spedizione in tutta Italia e in Europa.
Il progetto Vitigni Irpini nasce dall’idea di Michele Bello e della moglie Antonella Coppola che hanno rimarcato la necessità di fare rete e cooperare sul territorio “per valorizzare lo straordinario patrimonio enogastronomico della nostra provincia. Il progetto va in questa direzione, esaltando l’operato e l’impegno dei tanti operatori che, ogni giorno, lavorano su una delle produzioni di eccellenza dell’Irpinia”. Il progetto è stato illustrato dalla europrogettista Federica Trosi. “É una sfida che guarda alla crescita delle Pmi nel segno del turismo sostenibile, della salvaguardia del territorio e delle sue comunità e della valorizzazione della dieta mediterranea. Il nostro progetto, classificatosi all’80esimo posto in Europa e al sesto in Italia, ha il merito di agire su tutte le leve che possono favorire un processo di crescita dell’enoturismo che guardi alla nostra straordinaria produzione di vini di eccellenza”.