Un omaggio all’identità latina, ai ritmi di Cuba e del Sud America, capace di emozionare, di consegnare storie e racconti, di coinvolgere il pubblico. E’ la magia del concerto, andato in scena ieri, nella cornice del Parco del Teatro Gesualdo, gremito in ogni ordine di posto. Mattatrice Ana Carla Maza, è lei ad inaugurare Sound Park, rassegna promossa dal Comune di Avellino con la direzione artistica di Luciano Moscati dei Senzatempo. Ad accompagnare l’artista cubana due formidabili musicisti, Mily Pérez al pianoforte e tastiere e Marc Ayza alla batteria. Un concerto di grande intensità, parte del Caribe World Tour – Deluxe Edition, che accompagna la riedizione dell’album Caribe, che racconta l’universo musicale latino con nuove sonorità, arrangiamenti inediti e il singolo “Diana”, già accolto con entusiasmo da pubblico e critica. Un viaggio tra ritmi di Cuba, sonorità jazz, rumba, samba, bossanova e tango, con tanto di omaggio a Piazzolla, capace di abbracciare generi differenti con un’ artista sempre impeccabile sia nell’esecuzione al violoncello che nell’interpretazione dei brani. Un’artista talentuosa e insieme capace di sorprendere per la capacità di stare sul palco, danzare, cantare, suonare, restituendo quella passione per la musica che è parte integrante di Cuba e insieme quel coraggio “sempre più necessario – come spiega Ana – per vivere ogni giorno con amore e poesia, come canta in uno dei suoi brani”. Bellissimo il finale che vede il pubblico di tutte le età “Arriba”, tutti in piedi a ballare e a cantare insieme ad Ana Carla in una serata che racconta il desiderio di Avellino di sentirsi comunità anche grazie alla musica. Una serata in cui Ana Carla dialoga con il pubblico, racconta dell’infanzia e della magia dell’Havana a Cuba, dei suoi studi a Parigi, alla Sorbona, consegna l’amarezza di una giovane musicista che si sorprendeva nello scoprire che non esistessero composizioni per violoncello per artiste femminili. Filo conduttore l’amore per l’arte, trasmessale dalla famiglia di musicisti. Ed è come se Cuba si materializzasse sul palco con i suoi ritmi, i suoi colori, i suoi sapori. La rassegna “Sound Park” proseguirà il 24 luglio con lo Joscho Stephan trio. Per arrivare all’11 agosto con i Funk Off, la street band dell’Umbria Jazz, e Nadyne Rush.