“L’emozione più grande è vedere sventolare bandiere di ogni nazione. Tocchiamo con mano cosa significa essere coltivatori di pace”. Lo sottolinea con forza Stefano Chiaradonna, tra i 50 giovani da Lunedì a Roma per partecipare al Giubileo dei giovani in rappresentanza della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi. “Siamo ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni, abbiamo voluto fortemente essere qui al Giubileo dei Giovani. Alle celebrazioni si affiancano momenti di confronto, di festa, percorsi alla scoperta della città. La fede diventa esperienza quotidiana da vivere insieme. Stiamo affrontando questo Giubileo come una estensione della vita della parrocchia con la partecipazione di giovani da tutta la diocesi. C’è l’orgoglio di rappresentare l’Irpinia ma anche la gioia dell’incontro con giovani di tutta Italia e del mondo. Tra i momenti più belli le testimonianze di Pizzaballa che ci ha consegnato il suo dolore di fronte alla violenza a cui assiste ogni giorno, quelle di Monsignor Fisichella e di Papa Leone che ci ha esortato a non smettere di testimoniare la speranza. Eravamo in 120.000 in piazza nella messa di martedì. Ma saremo ancora di più nella veglia di Tor Vergata dove ci confronteremo di nuovo con il Papa. Siamo ospiti di una parrocchia di Ostia, c’è un clima bellissimo qui, di grande collaborazione e solidarietà”. Spiega come “La fede diventa esperienza che non conosce confini di nazionalità, da vivere con gioia, da portare nel quotidiano, sempre con il sorriso, come una forza che ci può guidare nelle scelte, che ci dà la consapevolezza di non essere soli. Tra i momenti più belli che porterò con me i viaggi in treno con le voci di giovani che cantavano in tante lingue diverse. Che meraviglia poter conoscere, ogni giorno, ragazzi di tutto il mondo. Significa acquistare consapevolezza di come non siamo supereroi ma ciascuno può fare la propria parte per rendere questo mondo migliore”. E sottolinea come il vescovo Pasquale Cascio “ci ha voluto salutare prima del viaggio, invitandoci a vivere appieno questa esperienza”.