“In Campania, dopo due anni di attesa, è stata approvata la Deliberazione che aggiorna le tariffe per riabilitazione e servizi sociosanitari, frutto di un confronto lungo con le associazioni di categoria che hanno accolto con apprezzamento la notizia dell’adozione, da parte della Giunta regionale nella seduta del 5 agosto scorso, della Deliberazione n. 526 che recepisce gli accordi del 20 febbraio e 19 maggio concernenti l’adeguamento delle tariffe per le prestazioni territoriali – residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari – relative alle Macroaree Riabilitazione e Sociosanitaria. Le associazioni di categoria (ACOP, ARIS Campania, AIAS, ASPAT, AIOP, CONFAPI, AISIC, CONFESERCENTI Salute, ANASTE, CONFINDUSTRIA Napoli, ANFFAS Campania, FED.I. Salute, ANISAP, NOVA Campania, ANPRIC) hanno accolto con responsabilità l’adozione del provvedimento, ma chiariscono che l’approvazione di queste tariffe non è un punto di arrivo definitivo. Le tariffe attuali, pur necessarie, sono solo una soluzione temporanea e saranno soggette a ulteriori aggiornamenti una volta concluso il Piano di Rientro dal disavanzo sanitario.
L’adozione di tale provvedimento giunge all’esito di quasi due anni di confronto, articolato e incessante tra la Regione e le associazioni di Categoria. Nonostante l’adeguamento delle tariffe, queste non coprono ancora tutti i costi gestionali sostenuti dalle strutture erogatrici, che continuano a trovarsi in difficoltà a causa del divario tra i costi reali e le tariffe stabilite. L’approvazione della Deliberazione n. 526/2025, giunge dopo che le associazioni avevano presentato una diffida ultimativa per sollecitare l’adozione dei provvedimenti deliberativi necessari a dare attuazione agli accordi tariffari.
Le nuove tariffe si estendono a tutti i setting assistenziali delle Macroaree Riabilitativa e Sociosanitaria, con alcune motivate eccezioni. I criteri utilizzati per l’adeguamento sono stati armonizzati e condivisi durante la definizione degli Accordi, come confermato dal provvedimento.
Secondo le associazioni le tariffe, pur migliorate, non sono sufficienti a coprire integralmente i costi effettivi sostenuti dalle strutture, che continuano a fare i conti con un sistema che, seppur migliorato, non riflette appieno le reali necessità operative e assistenziali. Le associazioni si dicono quindi pronte a continuare il dialogo con l’Amministrazione Regionale, con l’obiettivo di rimodulare le tariffe in modo equilibrato e sostenibile, tenendo conto dei costi effettivi e delle necessità di erogazione dei servizi. Le associazioni sottolineano inoltre, che gli
Accordi stabiliscono l’impegno a non ridurre le prestazioni da erogare a seguito dell’aumento tariffario, con conseguente adeguamento in funzione degli incrementi del budget regionale, l’impegno ad una eventuale futura convocazione del Tavolo Tecnico per aggiornare ulteriormente tariffe e programmazione del comparto riabilitativo e sociosanitario, una volta formalizzata l’uscita dal Piano di Rientro dai disavanzi sanitari del SSR campano.
Si auspica ora l’immediata adozione dei provvedimenti regionali per aggiornare volumi prestazionali e spesa; la pronta ripresa dei lavori del Tavolo Tecnico, per garantire un sistema riabilitativo e sociosanitario sempre più efficiente e adeguato ai bisogni della comunità, grazie alla maggiore disponibilità di risorse derivante dalla fine del Piano di Rientro.