E’ dedicato al volume del giudice Gennaro Iannarone “Io, giudice cristiano”, Guida editore, il nuovo appuntamento con la V edizione di Avellino Letteraria. Sarà presentato il 23 agosto, alle ore 18:00, presso la sala conferenza Palazzo Vescovile ad Avellino. A dialogare con l’autore Fiore Carullo, il filosofo Fausto Baldassarre e don Gerardo Capaldo di Pax Christi. L’intermezzo musicale sarà a cura di Patrizia Tozza. Coordina Daniela Apuzza. Ad esporre le proprie opere l’artista Madina De Rienzo. A portare i propri saluti il vescovo Arturo Aiello. Ad introdurre l’incontro il direttore artistico Annamaria Picillo.
Gennaro Iannarone, nato in Irpinia nel 1940, magistrato ordinario per circa 40 anni e tributario per circa 31, ha sempre coltivato passioni per letteratura, arti figurative e musica, presiedendo anche il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Nel volume “Io, giudice cristiano” consegna una riflessione sul proprio percorso di magistrato, a partire dal rapporto tra legge e coscienza cristiana.
Dai primi anni del 2000 ha partecipato a convegni su materie letterarie, artistiche, storico-filosofiche: “Cristianesimo e Legalità” (2002), “Carlo Gesualdo, poetica e musica” (2003), “La poesia tra Rinascimento, Manierismo e Barocco” (2004), “Francesco Petrarca e la modernità della sua passione amorosa” (2004), “Carlo Gesualdo, l’uomo, i suoi tempi e le sue passioni” (2005), “Leopardi e Montale” (2006), “La Poesia e la donna” (2011), “Giovanni Palatucci” (2011), “L’immortalità dell’anima in Sant’Agostino” (2012, “Carlo Gesualdo nel 400° della nascita” (2013), “Reditus ad Deum di San Bonaventura” (2013). Si è dedicato altresì alla saggistica con “Socrate in classe” (2008), “Poesia e Musica” (2009), “Filosofia e Musica” (2010), “Testimonianza per Alberto Moravia” (2012), “Paternità dei madrigali anonimi di Carlo Gesualdo” (2014), (con menzione di merito al Concorso Quasimodo (2017), come per il racconto “La luce nel pozzo” (2016)), nonché alla prefazione di testi di poeti irpini: “Breviter, sic et simpliciter regula ludi” di Pietro Pelosi, “Falsomagro” di Monia Gaita, “Poesie d’amore” di Alessandro Di Napoli.
Ha pubblicato con Alfredo Guida-Napoli: “Io, giudice cristiano ed eretico” (2004), “Verità al risveglio” (2006), “Percorsi tra Legalità e Valori” (2009), “Sentinella di vita” (2010), “Sciroppo amaro ed altri veleni” (2012) e con l’editore International Printing di Avellino “I ragazzi della Via Vasoli” (2012). Dedicatosi dopo i 70 anni alla poesia, ha pubblicato con Scuderi-Editore le sillogi: “Vivere balenando in burrasca” (2015), “Quel foulard giallo-nero” (2016), “Guscio di noce” (2017) e “È per…te” (2017), tutte positivamente recensite dal prof. Giorgio Bàrberi Squarotti. Ha pubblicato con Aletti Editore nella Collana Il Paese della Poesia “Se vuoi arrivare lontano cammina insieme” (2018), nella Collana Le Perle la silloge “Le Stagioni della vita” (2018) e nella Collana Parole in fuga “Vent d’amount” (2019). Con lo stesso editore Aletti è presente nella Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei nonché in sei Antologie di poesia.
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