Ariano Irpino – Si apre la lunga fase di campagna elettorale in vista del voto che servira’ l’anno prossimo a rinnovare il Consiglio comunale arianese. E naturalmente il voto amministrativo del 2026 risentira’ della competizione relativa le Regionali. Intanto perchè il sindaco Enrico Franza potrebbe anche decidere di dimettersi per poter tentare la scalata ad un seggio per il Parlamentino campano. Anche appare restio a farlo e, anzi, è molto motivato a contrastare la norma, cosiddetta, anti sindaci. E comunque bisognera’ verificare pure chi sara’ a guidare la coalizione questa volta. La coalizione di centrosinistra, insomma, sta lavorando per le amministrative del 2026. E lo fa partendo dalle due ultime performance positive. Si cominciano a delineare programmi e si punta alle opere completate oppure in fase di realizzazione. A prendere forma una sorta di patto tra le forze politiche che si riconoscono nell’area di centro sinistra il quale, ad Ariano, appare meno largo che in altre situazioni. Comunque sembra che l’alleanza sia coeva con l’idea di essere alternativa al centro destra arianese. Si cerca chi dovra’ guidare la coalizione e si pensa anche ad una scelta per dir cosi’¬ interna. Cioe’ su un consigliere o assessore uscente. La vice sindaca Grazia Vallone sarebbe una scelta per cosi’ dire, istituzionale. Ma c’e’ anche l’ipotesi Laura Cervinaro. Se la guida dovesse spettare al PD. Questo partito avrebbe anche altri nomi da spendere, sempre all’interno della compagine amministrativa potrebbe avere spazio l’ex segretario Pasqualino Molinario. Ma anche l’ex assessore Antonio Ninfadoro, l’ex consigliere Giovanni La Vita e l’altro ex consigliere Michelino Caso, senza dimenticare l’ex vicesindaco Carmine Grasso. Sullo sfondo la suggestione del giornalista Rai, Andrea Covotta, se mai quest’ultimo dovesse decidere di candidarsi e, comunque, se il suo nome non fosse speso per le Regionali. E poi ci sono le ipotesi relative i pentastellati arianesi. Due nomi in particolare sembrano avere maggiori possibilità il presidente del consiglio comunale, Luca Orsogna e il capogruppo consiliare Giovambattista Capozzi. Ma anche altre forze politiche potrebbero ambire alla guida dell’alleanza, ambizioni anche dai socialisti fino all’area moderata. Tutto in fieri, dunque, come del resto anche nel campo opposto. Il centro destra pure sembra un cantiere. Restano le condizioni per una ricandidatura apicale per l’avvocato Marcello Luparella e il professore e giornalista Marco La Carita’ . E restano comunque valide anche alcune opzioni al femminile, per il centrodestra, tra cui l’ex consigliera Raffaela Manduzio e Marica Grande. E poi c’è il campo moderato che potrebbe far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. Dipende a quel punto dalle alleanze che si metteranno in campo. Tra i possibili candidati prende corpo la candidatura dell’ex direttore generale Asl Avellino, Mario Ferrante. Libero dalle incombenze di guida sanitaria potrebbe risolversi a fare un passaggio nelle questioni amministrative.
Rodolfo Picariello