Ora è ufficiale: il Comune di Avellino, in linea con gli annunci fatti nei giorni scorsi dal commissario prefettizio Giuliana Perrotta, ha tagliato una sostanziosa parte della stagione teatrale 2025/2026 del Carlo Gesualdo, nomina del direttore artistico compresa. Una stagione che prevedeva un impegno totale di spesa di circa 500mila euro, che solo per la metà era finanziato da fondi regionali. Il resto sarà tagliato, per garantire il percorso di spending review avviato all’indomani della caduta dell’Amministrazione Nargi e dell’insediamento del commissario Perrotta, il 18 luglio scorso. Il programma della stagione teatrale era stato deliberato dalla giunta Nargi solo un paio di giorni prima dello scioglimento del consiglio comunale, il 16 luglio.
Nella delibera firmata dal commissario Perrotta si legge che l’effettiva attuazione del calendario di eventi deliberato dall’ex sindaco Laura Nargi “comporterebbe un significativo impegno di spesa, allo stato non ancora assunto, non coperto interamente con contributi esterni né con proventi derivanti dai biglietti”… “vista la necessità di una rigorosa riduzione delle spese non correlate all’erogazione di servizi essenziali”… “vista la prioritaria esigenza di instaurazione di un percorso volto al risanamento delle finanze municipali”… “ritenuto pertanto che al fine di perseguire la riduzione delle spese correnti, al fine di ridurre il disavanzo, è necessario procedere alla revoca in autotutela” della delibera della sindaca Nargi sulla programmazione del Teatro Gesualdo 2025/2026.