Il Pd della Campania a congresso prima delle Regionali di novembre. Ieri il commissario regionale del Pd, Antonio Misiani, ne ha discusso con i segretari dei circoli dem provinciali.
Secondo un primo accordo il congresso regionale ci dovrebbe essere tra il 25 e il 28 settembre. Termine per le candidature: 3 settembre. La convocazione del congresso regionale è una delle conseguenze dell’intesa su Roberto Fico candidato presidente della Regione: il governatore Vincenzo De Luca ha chiesto infatti per il figlio Piero, deputato dem, la segreteria regionale del partito.
In buona sostanza si tratterebbe di un congresso unitario.
Misiani e i segretari provinciali dem hanno ragionato anche dell’opportunità di celebrare i congressi provinciali entro fine anno. Candidature entro il 30 novembre e a metà dicembre i congressi nei circoli locali delle federazioni provinciali pd. Sarà utilizzato il tesseramento dell’anno 2024.
Sul piano politico, nessun problema per Salerno, dove la scadenza naturale del mandato del segretario Enzo Luciano è a dicembre, e per Caserta, dove il Pd è commissariato sotto la guida della senatrice Susanna Camusso.
Congressi di poco anticipati, di soli due mesi, a Benevento e Avellino, dove rispettivamente i segretari sono Giovanni Cacciano e Nello Pizza, il problema è a Napoli: scade nel 2027 il mandato di Giuseppe Annunziata, eletto nel 2023 con il supporto di Mario Casillo, capogruppo pd in Regione, e di Lello Topo, eurodeputato pd.
Pare però che l’area Schlein in cambio del via libera a De Luca jr come segretario regionale abbia chiesto tra l’altro la segreteria pd di Napoli. Se così spetterà al deputato pd, Marco Sarracino, e all’europarlamentare Sandro Ruotolo, proporre il successore di Annunziata.
Casillo e Topo, due plenipotenziari del partito, non staranno a guardare. L’accordo non c’è ancora.