Un protocollo di legalità e un codice etico che obblighi la coalizione di centrosinistra a presentare ‘liste pulite’ alle elezioni regionali della Campania di novembre 2025. Questo è uno degli impegni che ha preso questo pomeriggio Roberto Fico durante la presentazione ufficiale della sua candidatura alla presidenza della Regione, una presentazione affidata al leader nazionale del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte: “Finalmente è arrivato il momento per il quale abbiamo lavorato – ha detto Conte –. Siamo stati i più silenziosi. La nostra comunità ha dato prova di compattezza e di serietà, lavorando tutti per un obiettivo importante: per offrire alla Campania un progetto politico serio, credibile, allargato a tante altre forze politiche, sociali, imprenditoriali e professionali”. Tra i vari ringraziamenti di Conte anche quello al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presente in prima fila: “Anche lui ha dato una grandissima mano. Ringrazio tutte le forze politiche, dal Pd ad Avs e alle altre che si sono aggiunte durante il cammino. Ma ora, Roberto, siamo nella condizione di affidarti tutti questo percorso che non può che essere un percorso aperto e trasparente. Le democrazie sono malate, a partire dagli Stati Uniti; l’unico salvacondotto è aprirsi a processi chiari e trasparenti. Questo è il nostro marchio di fabbrica. Al di là degli obiettivi strategici, è il metodo che conta. Conta la fiducia di voi cittadini, la possibilità di partecipare a processi trasparenti. Perché è inutile parlare di democrazia quando i gestori delle democrazie si legano a comitati d’affari e mettono in campo azioni che sono gradite a pochi. Il nostro non è assistenzialismo, per noi sono politiche ridistributive. Il trucco è che oggi stanno arricchendo i signori della guerra, le banche, le imprese energetiche… Noi non ci stiamo. Non ci facciamo ingannare. Sono onorato e orgoglioso di lasciare ora la parola a Roberto, con lui sarà una stagione di giusto rinnovamento”.
FICO: PAROLA CHIAVE ‘PARTECIPAZIONE’
“In queste ore – ha detto il candidato presidente in pectore Roberto Fico – sono stato travolto da un affetto incredibile. E’ un momento emozionante, in cui non posso non ringraziare di cuore voi e la mia comunità politica, il M5S, che è stato sempre la mia casa, lo è, e sempre lo sarà… La parola più importante da usare oggi è ‘futuro’. Siamo una comunità unita, forte, che lavora sui temi. Quello che noi oggi dobbiamo fare è mettere insieme la parte più sana della società, di tutti coloro che si interessano della cosa pubblica. La partecipazione sarà la parola fondante. Senza partecipazione non ci può essere democrazia, e senza democrazia non ci può essere sviluppo. Tra i temi più importanti c’è il diritto alla salute: diritto fondamentale che dovremmo far rispettare ogni giorno. Dobbiamo rinforzare la medicina territoriale, quella di base e la telemedicina. E soprattutto, quando parliamo di sanità pubblica, dobbiamo stare vicini alle famiglie che hanno problemi di salute mentale o disabilità: non molleremo finché queste famiglie non saranno aiutate fino in fondo, non possiamo tollerare di lasciarle sole, non lo tollereremo mai”.
IL PROGRAMMA: OGNI PARTITO DELLA COALIZIONE NE HA UNO, ORA LA SINTESI
“Si parla tanto di programma: da domani inizieremo a fare la sintesi di tutti i programmi delle forze politiche della coalizione. Ogni partito ha un programma, già elaborato, ora è il momento di lavorare insieme per renderlo ancora più forte e da presentare poi a tutti i cittadini campani. Un diritto essenziale è quello della mobilità, che parte dalle nostre città e arriva fino alle aree interne, luoghi fondamentali della nostra regione, dove sviluppare politiche per non far andare via i ragazzi, politiche anti spopolamento. E i trasporti sono un punto necessario e essenziale. Ci sarà attenzione enorme alle aree interne”.
ETICA E LISTE PULITE
“Tutto dovrà poi essere sempre contraddistinto dalla parola ‘etica’, così riusciremo sempre a scegliere la soluzione migliore. Proporrò un protocollo di legalità e un codice etico per far sì che ci siano liste pulite. Lo faremo tutti insieme. Collegialità. partecipazione, protagonismo delle forze politiche e delle forze civiche, con queste ultime che non dovranno essere meri orpelli. Dobbiamo guardare sempre i più deboli della nostra regione, a chi non riesce a mettere il piatto tavola. E poi dobbiamo creare un nuovo grande patto sociale che comprenda le imprese meravigliose e sane del nostro terrirorio, e condividerlo con loro, con le famiglie, con le persone. Il profitto oggi può coincidere con un grande valore sociale, e questo lo possiamo fare perché in questa regione ci sono tanti imprenditori che lo vogliono fare. Inizieremo tavoli di lavoro importanti. La campagna elettorale sarà fondamentalmente di programma, di temi e di faccia a faccia con le persone. Sarà in ogni luogo dove serve il confronto. Non ci saranno palchi da dove si pontificherà, ma cercheremo di essere sul territorio, pancia a terra. La partecipazione è la nostra politica, politica è l’amore per il nostro territorio. Grazie a tutti e coraggio”.