Si apre uficialmente oggi, nella suggestiva cornice dellaVilla Comunale di Ariano Irpino, la terza edizione dell’Ariano Biofestival d’Irpinia, l’appuntamento che celebra l’agricoltura biologica, la sostenibilità e le eccellenzeenogastronomiche del territorio. Cuore pulsante dell’iniziativa è il Biodistretto d’Irpinia, promotore della manifestazione e protagonista di un progetto ambizioso e condiviso dirilancio rurale e rigenerazione culturale. In apertura della prima giornata, il Sindaco di Ariano Irpino e Presidente del Biodistrettod’Irpinia, Enrico Franza, ha voluto sottolineare l’importanza strategica dell’evento per ilterritorio e per il futuro delle comunità locali:“Ariano Irpino conferma la sua vocazione alla sostenibilità, all’innovazione e alla valorizzazione delle filiere locali. Il Biofestival non è solo un evento: è una scelta culturale, economica e ambientale che mette al centro la salute dei cittadini, la qualità dei prodotti, latutela del territorio e il futuro delle nostre comunità.”Gli fa eco il coordinatore del Biofestival, Antonio Grasso che dichiara: “L’Ariano Bio Festival nasce con l’ambizione di avviare un dialogo concreto sul futuro possibile delle aree interne. Crediamo profondamente nel potenziale straordinario del nostro territorio, ma pervalorizzarlo davvero è necessaria una visione condivisa, capace di unire persone,esperienze e competenze. Questo è un percorso che richiede tempo, dedizione e soprattutto una comunità pronta acredere nel cambiamento, a costruire insieme nuove opportunità. Il Bio Festival vuole essereun punto di partenza: un laboratorio aperto di idee, pratiche e relazioni, dove produttori,cittadini, istituzioni e imprese possano incontrarsi, collaborare e fare rete. Siamo convinti cheil futuro dell’Irpinia si costruisca con passione, innovazione e cooperazione. Ed è proprio da qui che vogliamo cominciare.”Un messaggio chiaro e lungimirante, che restituisce la visione di un territorio in movimento, capace di coniugare tradizione e modernità attraverso un modello di sviluppo partecipato, fondato su pratiche agricole rigenerative, tutela della biodiversità, promozione della filieracorta e riscoperta dei saperi rurali. Il Biodistretto d’Irpinia, nato per volontà di agricoltori, istituzioni, cittadini e attori culturali, siconfigura oggi come una delle realtà più dinamiche del panorama bio italiano, con l’obiettivodi generare impatti positivi sull’economia, sull’ambiente e sulla coesione sociale,contrastando fenomeni come lo spopolamento, l’abbandono delle terre e la perdita delleidentità locali.Il Biofestival rappresenta il palcoscenico ideale per raccontare questa visione: quattrogiornate dense di contenuti, che uniscono produttori biologici, chef di eccellenza, artigiani delgusto, esperti e cittadini in un dialogo fertile e generativo, tra mercatini, degustazioni, incontri, performance artistiche e momenti di alta cucina.
La giornata inaugurale si apre stasera con il Pre Party presso la Pineta della Villa Comunale,a cura di Exclusive Group, tra sonorità rafinate e selezioni enogastronomiche d’autore. Un prologo evocativo, pensato per accogliere il pubblico in un contesto di bellezza, convivialità econsapevolezza. Il Viale dei Platani, a partire da domani, si trasformerà nel centro della manifestazione, con4 giorni all’insegna di Mercatini Bio, stand di eccellenze irpine, appuntamenti di cucinad’autore e spazi dedicati alla degustazione di vini naturali, birre biologiche e street food diqualità. La presenza dei principali attori del mondo agricolo e gastronomico del territorio — chef, ristoratori Slow Food, vignaioli naturali, artigiani e studiosi — testimonia il valore di una retecoesa, che guarda al futuro con radici ben piantate nella terra.Il Biofestival d’Irpinia si conferma così non solo una celebrazione del gusto, ma unlaboratorio vivente di sostenibilità e innovazione rurale, capace di ispirare altre aree interned’Italia nel segno dell’etica, della bellezza e della qualità della vita.