Archiviate le accuse di falso in atto pubblico mosse nei confronti degli ex amministratori e dirigenti del Comune di Pratola Serra. A muovere le contestazioni nei loro confronti i componenti della commissione straordinaria nel 2021. Nel mirino delle indagini dei Carabinieri erano finiti una serie di procedimenti a come il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e gli affidamenti per il Restauro dell’organo della Chiesa, l’affidamento dell’Asilo Nido Comunale.
A chiedere l’archiviazione nei loro confronti la stessa Procura che non ha ravvisato gli estremi di reato. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, Antonio Sicuranza, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura, ponendo fine al procedimento. La decisione si fonda sull’assenza di elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio.
Gli indagati erano Antonello Pesa, tecnico comunale; Miryam Feleppa, segretaria comunale all’epoca dei fatti; l’ex sindaco Emanuele Aufiero; e diversi esponenti dell’esecutivo e del consiglio comunale: Angelo Capone, Maddalena Capone, Graziano Fabrizio, Simona Silano, Marianna Galdo e Felice De Palma. A difenderli sono stati gli avvocati Sabrina Mautone, Alberico Villani, Raffaele Petrillo, Enrico Matarazzo e Dario Cierzo.
Le indagini dei Carabinieri avevano riguardato una serie di procedimenti e affidamenti amministrativi: il restauro dell’organo della chiesa, l’affidamento dell’asilo nido comunale, le presunte liti temerarie legate a crediti certi derivanti da cessioni di credito del Comune e la questione del riconoscimento di debiti fuori bilancio. Su tutti questi punti, la Procura aveva già ritenuto non vi fossero elementi per procedere, e ora la valutazione è stata confermata dal Gip.