“Bene ha fatto Schlein a insistere sul campo largo. Ci sono 5 elezioni regionali ancora da fare. Con Calabria e Veneto che sono più difficili, e Campania, Puglia e Toscana dove siamo favoriti. Alla fine il numero degli abitanti, vedrà avanti il centrosinistra. Chi mette in discussione il campo largo dopo le Marche sbaglia. Non è che dopo le marche non esiste più il campo largo”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi nella conferenza stampa di presentazione di Leopolda 13 in programma a Firenze dal 3 al 5 ottobre.
E ancora: “Quelli che il giorno dopo le regionali rompono le scatole al segretario Pd non mi stanno simpatici”. Ricorda un episodio di quanto era segretario: “Il giorno dopo le regionali ricordo che eravamo a 17 regioni su 20, avevamo perso la Liguria perché ce l’aveva fatta perdere la sinistra e il giorno dopo ci facevano polemica perché avevamo perso la Liguria!”. Insomma, “fare il segretario del Pd è un lavoro difficile. Non essendo il principale amico di Elly Schlein le mando un abbraccio, trovo insopportabile che quando si vince è merito del candidato e quando si perde è sempre colpa del segretario del Pd. Io non lo trovo giusto. Si è perso nelle Marche, prendiamone atto, vediamo cosa succede in Calabria, si spera vinceremo in Toscana… A occhio in Campania si vince noi, a occhio in Puglia si vince noi…”.