Dopo lo sciopero generale di venerdì 3 ottobre, la Cgil ha scelto di essere presente anche a Roma alla manifestazione nazionale “Il genocidio in corso a Gaza continua – si legge nella nota della Cgil – noi continuiamo a chiedere scendendo in piazza un atto di coraggio al Governo, riconoscendo lo Stato di Palestina e prendendo una posizione chiara nei confronti dei comportamenti di Israele e di Netanyahu che continuano a tenere comportamenti che vanno contro ogni norma del diritto internazionale. Continueremo a mobilitarci e ad essere in prima linea per la pace ,per i diritti e per il lavoro, evitando strumentalizzazioni e speculazioni da ogni parte ; inoltre ricordando a tutti ed a tutte che il mondo del lavoro e chi lo rappresenta, per ribadire che la Cgil non è avulsa dal mondo ma è parte integrante della società civile . Siamo una parte di un tutto che non si può staccare a piacimento o incanalare in logiche settoriali. Il lavoro deve permettere all’individuo di realizzare il proprio potenziale e la propria crescita umana, arricchire la sua conoscenza e partecipare alla vita collettiva”. Un impegno che proseguirà il 12 ottobre con la partecipazione alla Marcia Perugia- Assisi e il 25 ottobre a Roma alla Marcia per la Pace, i Diritti, il lavoro e la giustizia sociale.

