Risvegliarsi dal torpore degli ultimi dieci anni e tornare protagonisti puntando sulle tradizioni irpine (tra le quali c’è anche l’informatica): questo il messaggio lanciato da Sabino Morano e Linda Caporaso, candidati alla Regionali per la Lega, durante l’incontro elettorale dell’altra mattina con il sottosegretario Claudio Durigon al Circolo della Stampa di Avellino.
MORANO: IRPINIA VITTIMA DI UNA DOPPIA EMORRAGIA, DI UOMINI E DI ECONOMIA
“Siamo al rush finale di questa campagna elettorale, anche se in realtà questi sono i giorni in cui si concretizza il lavoro fatto, si raccoglie quello che si è seminato e soprattutto ci si difende dalle ‘razzie’ dell’ultima ora. Il messaggio che ho cercato di trasmettere in tutta questa campagna elettorale è su quello che la Lega sta facendo. Noi non ci candidiamo solo ad essere una componente di una buona amministrazione, noi ci candidiamo a dare una visione diversa del territorio. Noi oggi viviamo dall’interno il dramma dello spopolamento, che è uno spopolamento profondamente diverso da quello che abbiamo conosciuto nel secolo scorso: oggi partono i figli delle famiglie che stanno bene, che poi non riescono a mantenersi e le famiglie da qua mandano i soldi nelle città del Nord, creando una doppia emorragia, di uomini ed economica. Perciò vanno bene gli investimenti, ma se non creiamo una cultura del territorio, se non creiamo una volontà nelle persone di rimanere non andiamo da nessuna parte”.
INFORMATICA PUNTO DI FORZA DA VALORIZZARE CON UN POLO DI ALTA FORMAZIONE
“Dobbiamo sfruttare le nostre tradizioni, anche quelle a cui non pensiamo: noi per esempio abbiamo un’antica tradizione informatica. Oggi varrebbe la pena investire in un polo formativo all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, magari non un polo universitario, ma qualcosa sul modello dell’Its, di alta formazione. Dobbiamo rilanciare un brand, magari insieme ai nostri grandi imprenditori dell’eccellenza agroalimentare”.
L’AMERICA’S CUP
“E non dimentichiamo che di qui a breve avremo una grande occasione, con l’America’s Cup 2027. Anche l’Irpinia deve agganciarsi a questo brand. L’Irpinia merita una Regione che funzioni, ma dobbiamo essere qualcosa in più, non dobbiamo pensare di essere solo ‘amministrazione’, dobbiamo essere ‘politica’ nel vero senso della parola, dobbiamo avere una visione, perché solo così salviamo questa terra da un declino e da uno spopolamento che altrimenti andrà sempre nella stessa direzione”.
LINDA CAPORASO: SVEGLIAMOCI DAL TORPORE
“Al primo punto del nostro impegno c’è la creazione di infrastrutture: solo così l’Irpinia sarà raggiungibile e soprattutto creerà lavoro, la ricchezza e di conseguenza autonomia e libertà. La libertà di poterci mantenere in maniera autonoma e di non chiedere assistenzialismo o voto di scambio. Dobbiamo svegliarci dal torpore che gli ultimi 10 anni ci hanno portato. Un torpore che non ci fa più credere che qualcosa possa cambiare, che si possa crescere, che possiamo diventare la locomotiva d’Italia. La Lega ha puntato su di noi e ci sta dimostrando che noi possiamo essere i protagonisti della nostra storia. Lo dimostrano tutti gli investimenti fatti in Campania. Il governo ci è vicini e possiamo implementare questa filiera anche a livello regionale, affinché tutto quello che è stato programmato e progettato possa essere messo in atto”.












