
“Ci è giunta voce di una pratica gravissima che si starebbe consumando ad Avellino in questi ultimi giorni di campagna elettorale, e cioé che nutriti gruppi di dipendenti di aziende pubbliche verrebbero precettati per ‘fare numero’, per riempire le sale delle manifestazioni elettorali del partito democratico”: lo denuncia Sabino Morano, vicecommissario provinciale della Lega Avellino e candidato alle Regionali del 23 e 24 novembre. “Addirittura – aggiunge Morano – in quelle sale ci sarebbero alcuni capireparto incaricati di spuntare le presenze. Siamo alle liste di proscrizione! Se così fosse se ne dovrebbero solo vergognare. E non tanto quei poveri dipendenti pubblici che vengono costretti a presenziare, ma piuttosto quei capibastone che sfruttano il proprio potere in maniera becera e senza alcun rispetto per gli elettori, a cominciare dai propri. Ma noi della Lega, noi candidati del centrodestra, non abbiamo paura di denunciare questa malapolitica. Il loro è un potere che ormai hanno paura di perdere, sentono arrivare il vento del cambiamento. La rimonta nei sondaggi che il centrodestra ha macinato in queste ultime settimane è per loro il campanello d’allarme: basta sinistra in Campania”.



