Di Fiore Carullo
A poche ore dal fischio d’inizio di Avellino–Empoli, in programma alle 15 al Partenio-Lombardi, a tenere l’allenatore Raffaele Biancolino in una certa tensione sono soprattutto le condizioni dei due difensori stranieri, Lorenzo Simic e Alessandro Milani. Simic, uscito a Cesena dopo appena mezz’ora per un fastidio all’adduttore, nella seduta di ieri ha provato a calciare ma con evidente prudenza, segno che il recupero non è ancora completo.
Tra i due, tuttavia, in leggero vantaggio sembra essere Patrick Enrici. Discorso diverso per Milani: rientrato dagli impegni con la sua nazionale, non è utilizzabile a causa di alcuni problemi fisici emersi dopo la gara contro il Venezuela, persa 2-0 dal Canada.
Da valutare fino all’ultimo anche le condizioni di Cancellotti, che appare recuperato, ma non ancora al cento per cento. In attacco, vista l’indisponibilità di Crespi, Gennaro Tutino dovrebbe partire dal primo minuto nel ruolo di riferimento avanzato, supportato da Insigne alle sue spalle. Sul centro-sinistra dell’attacco Biasci sembra nettamente favorito su Cosimo Patierno, ancora non al meglio della condizione.
Una curiosità del turno sarà rappresentata dal pallone rosso, una speciale edizione dedicata alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma il 25 novembre.
Nel pre-gara sarà riportata una frase di Alda Merini: «Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne». Un messaggio dal forte valore simbolico e sociale, che accompagnerà la sfida del Partenio.




