Dopo la preziosa vittoria ottenuta a Bolzano, l’Avellino torna tra le mura amiche del Partenio-Lombardi per affrontare il Venezia in una sfida che si preannuncia ricca di insidie e di significato. Il successo in Alto Adige, firmato da Biasci dopo appena dieci minuti, ha permesso ai biancoverdi di conquistare tre punti fondamentali al termine di una gara sofferta, in cui la squadra di Biancolino ha resistito fino al 95° agli assalti del Südtirol guidato da Castori. Oggi, però, il livello dell’avversario si alza sensibilmente. Il Venezia, formazione solida, intensa e ricca di talento, arriverà al Partenio con l’obiettivo di confermare quanto di buono mostrato finora in campionato. Per questo l’Avellino sarà chiamato a una prova di grande personalità, fatta di attenzione tattica, compattezza difensiva e coraggio nelle ripartenze. Sugli spalti è atteso il pubblico delle grandi occasioni: la giornata di sole e l’entusiasmo generato dalla vittoria esterna fanno prevedere uno stadio gremito e caloroso, pronto a sostenere la squadra in quello che rappresenta un vero e proprio test di maturità. I tifosi biancoverdi chiedono continuità e carattere, gli stessi elementi che hanno permesso ai lupi di strappare il successo di Bolzano. Sul fronte formazione, Biasci sembra destinato a partire nuovamente dal primo minuto, forte della buona prestazione offerta nell’ultima uscita. Rimane invece ancora aperto il ballottaggio per il compagno di reparto: la scelta verrà valutata da Biancolino fino all’immediata vigilia, con Patierno che resta una delle opzioni più concrete. La sfida contro il Venezia sarà dunque un banco di prova importante per misurare ambizioni e crescita dell’Avellino. Domani arriverà il verdetto del campo e, con esso, il commento post-partita. Forza lupi.
Fiore Carullo



