“I silenzi lasciano troppo spesso spazio alle armi, ecco perchè dobbiamo tornare a riempire questi silenzi, a cercare parole per raccontare l’Incarnazione del Cristo”. E’ il messaggio lanciato dal vescovo Arturo Aiello nel corso della celebrazione di Natale nella chiesa del Rosario di Avellino. Aiello ricorda come “i nostri giovani devono fare i conti con silenzi senza fine, schiacciati dalle nuove tecnologie, silenzi che caratterizzano troppo spesso anche la vita familiare. Ecco perché le parole devono tornare ad essere al centro delle relazioni umane”. Spiega come “l’incarnazione del Bambino è l’unica strada per comprendere il mistero del Cristo”. E annuncia le due nuove ordinazioni presbiteriali per la chiesa di Avellino, “che rappresentano una buona notizia per la città”. Intanto, il 28 dicembre, sarà la cattedrale di Avellino ad accogliere la cerimonia conclusiva del Giubileo.



