“Finalmente gli ex dipendenti della Croce Rossa italiana riceveranno l’indennità di trattamento di fine servizio: parliamo di somme attese da anni che, fino ad oggi, erano rimaste bloccate a causa di ostacoli normativi e contenziosi giudiziari. Un atto di giustizia sostanziale nei confronti di 2500 persone che, in questi anni, hanno ricevuto solo promesse ma nessun impegno concreto per la loro causa”. A dichiararlo è il Sottosegretario Carlo Sibilia. ” Nell’iter di privatizzazione della Cri – spiega Sibilia – agli ex dipendenti non venne versato dall’Inps il trattamento di fine servizio, un’indennità riconosciuta a tutti i dipendenti pubblici a seguito della conclusione del rapporto di lavoro. Con l’approvazione definitiva al Senato della manovra diventa legge lo stanziamento di circa 80milioni di euro attraverso il quale sarà versato il tfs all’ex personale della Croce rossa italiana”.
E conclude: “Grazie a questa norma siamo riusciti a correggere una distorsione nel sistema che ha, in questi anni, penalizzato ingiustamente 2500 lavoratori e le loro famiglie. L’impegno di questo governo sta nel continuare a dare risposte concrete a chi dagli altri ha solo ricevuto parole, vane promesse ed illusioni”.