Gianandrea De Cesare, ex patron della Sidigas e Avellino Calcio rischia un nuovo processo.
Il Pubblico Ministero del Tribunale del capoluogo irpino, infatti, ha chiuso le indagini ed ha chiesto il rinvio a giudizio di De Cesare e Bruno Del Vecchio indagati per autoriciclaggio, omesso versamento dell’iva e false comunicazioni sociali compiute su Avellino. I due compariranno davanti al Gup Ciccone il prossimo 29 maggio.
Sarà il giudice a decidere se mandare alla sbarra o meno gli imputati: De Cesare in qualità di legale rappresentante ed amministratore di diritto e di fatto di tutte le società riconducibili al gruppo Sidigas Spa. Mentre Del Vecchio in qualità di amministratore delegato.
Intanto ieri il tribunale ha sciolto la riserva rigettando la richiesta di dissequestro delle quote della Sidigas spa. Gli avvocati dell’ex patron dell’Avellino Calcio puntavano a riottenere la guida del gruppo societario per risanarlo dai debiti, magari chiedendo anche un finanziamento.
Ora i legali di Gianandrea De Cesare attendono di leggere le motivazioni della sentenza di rigetto dell’appello per poi ricorrere in Cassazione.