Con la presentazione dei candidati e gli incontri nelle quattro contrade la lista che sostiene Antonio Caputo fa la sua prima prova cominciando dalle strade.
Primi a costituirsi pubblicamente come gruppo politico, primi – e unici – a confrontarsi direttamente con i cittadini per la costruzione del programma partecipato, primi a scendere in strada per i comizi: la corsa democratica del Patto per Aquilonia, che sostiene la candidatura a Sindaco di Antonio Caputo, prosegue in posizione di comando e impone un metodo basato su apertura, condivisione, trasparenza.
I candidati iscritti nella lista consegnata all’Ufficio elettorale del comune altirpino si sono presentati pubblicamente giorni fa in un comizio di fronte alla sede del gruppo, sul corso principale del paese. Giovedì 4 maggio sarà invece la volta del primo incontro con la comunità nelle quattro contrade di Aquilonia, iniziativa intitolata “In-contrade”: alle 19.30, tra le case popolari di Malepasso, alcuni candidati consiglieri terranno insieme al candidato Sindaco Antonio Caputo il primo di questi incontri. Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 5 maggio alle 19.30 a Largo Belvedere, poi seguiranno quelli nelle altre contrade.
Lo scopo di queste riunioni elettorali decentrate, da tenere “sotto casa” degli elettori, è quello di «stare insieme alle persone – come scrive sui social il Patto per Aquilonia – e fare della campagna elettorale un momento di riflessione collettiva con l’obiettivo di costruire un’amministrazione che annulli la distanza tra cittadini e istituzione».
«Noi aquiloniesi sappiamo quanto sia difficile nel nostro paese “metterci la faccia”, anche se la partecipazione alla politica è costituzionalmente garantita», ha dichiarato il Presidente del Patto per Aquilonia Donato Cataldo: «questo gruppo – ha proseguito Cataldo – nasce per migliorare le condizioni di vivibilità politica della comunità, per cui la trasparenza sarà il nostro filo conduttore sia come associazione che come compagine amministrativa. Smonteremo una volta per tutte la logica dei cinquecento amici che tiene Aquilonia imbrigliata da troppi anni».
La lista Patto per Aquilonia nasce dall’accordo tra le formazioni di opposizione alla maggioranza uscente, «la cui somma – ha ricordato Donato Cataldo – già nel 2018 aveva la maggioranza numerica. Ma ad Aquilonia negli ultimi decenni il calcolo dei numeri ha spesso pagato elettoralmente senza garantire la tenuta delle maggioranze. Per questo – ha concluso Cataldo – abbiamo voluto lavorare per una unità vera, che scaturisce da un percorso comune».
«La nostra lista nasce dall’amore per Aquilonia», ha dichiarato il candidato Sindaco del Patto per Aquilonia Antonio Caputo. «Abbiamo entusiasmo e tante idee, ben 35 pagine di programma scritte insieme ai cittadini», ha sottolineato Caputo: «idee che possono fare del nostro comune un punto di riferimento per il territorio. La partecipazione è un asse fondamentale del programma, dietro i nostri candidati ci sono tanti cittadini pronti a collaborare, per cui dopo il programma partecipato metteremo in atto l’amministrazione partecipata e tutto sarà fatto alla luce del sole: trasformare il Comune nella casa di tutti – ha affermato Antonio Caputo – è il mio sogno».
«Ci siamo mobilitati per voltare pagina», ha denunciato il candidato Sindaco del Patto per Aquilonia: «il nostro comune è in mano a un gruppo di potere che si è presentato agli elettori la prima volta nel 1985, quando non ero ancora nato. La vittoria del Patto per Aquilonia sarà finalmente la vittoria della gente comune di questo paese».
Ecco di seguito alcune note biografiche sintetiche dei candidati del Patto per Aquilonia, a cominciare dal candidato Sindaco e proseguendo con i candidati Consiglieri comunali:
Antonio Caputo, candidato Sindaco
Direttore provinciale di un’associazione sindacale presente sul territorio con diversi uffici, attività che lo impegna a favore delle imprese agricole e dei coltivatori. In consiglio comunale dal 2008, per la maggior parte come consigliere di minoranza fatta eccezione per circa due anni in cui è stato in carica come Vicesindaco all’inizio della sindacatura 2013-2018, fino alla rottura con la maggioranza guidata da Giancarlo De Vito. Nel 2018 ha costituito Aquilonia Futura.
Eleonora D’Agostino, capolista
Libera professionista. Politicamente da sempre impegnata al fianco di Antonio Caputo e delle sue battaglie, già candidata per Aquilonia Futura.
Vito Altieri
Artigiano libero professionista e titolare di attività commerciale. Già candidato per Aquilonia Futura.
Egidio Ciliento
Artigiano. Consigliere comunale uscente di opposizione per Aquilonia Futura.
Giuseppe Daniele
Imprenditore. Già candidato per Aquilonia Responsabile.
Francesco Gerardo Di Prenda
Laureando in economia aziendale e titolare di attività commerciale. Consigliere comunale uscente di opposizione per Aquilonia Popolare.
Matteo Generoso Di Salvo
Lavoratore dipendente e titolare di azienda. Già candidato per Aquilonia Popolare.
Antonio Famiglietti detto Antonello
Lavoratore dipendente. Presidente di un’associazione di volontariato. Già candidato per Aquilonia Futura.
Vito Luongo
Coltivatore diretto, presidente di cooperativa. Già consigliere comunale per Aquilonia Popolare.
Mirko Mesce detto Gne
Dottore in ingegneria ambientale e studente nel corso di laurea magistrale, attivo nel mondo giovanile. È tra i coordinatori delle attività di costruzione del programma partecipato.
Vito Pastore detto Profondo
Lavoratore dipendente. Già candidato per Aquilonia Futura, è stato Presidente dell’associazione fino alla formazione della nuova associazione Patto per Aquilonia.
«Sono orgoglioso di questa squadra perché è una lista di comunità che nasce dalla parte attiva del nostro paese», ha affermato Antonio Caputo presentando i candidati: «non li vedrete in strada solo oggi – ha concluso Caputo – perché stanno nella comunità tutti i giorni, al suo servizio, non dietro una scrivania a manovrare qualcosa. Meritano di amministrare questo Comune».