E’ uno dei simboli dell’identità del territorio. E’ la fiera di Sant’Egidio a Montefusco, che si ripete da oltre 600 anni a pochi passi dal convento. Simbolo della fiera, in programma dal 28 al 30 agosto, una inedita pietanza a base di guanciale e peperoni, una ricetta trasmessa di generazione in generazione. In principio fu una sorta di zuppa nella quale veniva intinto il pane, poi divenne qualcos’altro, fin quando il guanciale divenne spalla, il pomodoro sposò le cipolle appena ‘ndorate, i peperoni sparirono nel sugo, il pane fu sostituito con i fusilli, preparati dalle devote mani delle donne del borgo. “Dove la bandiera ivi la Fiera”, dice la storia. E’ il sindaco Salvatore Santangelo a sottolineare come “La Fiera si fa espressione di una tradizione lunga oltre 600 anni, simbolo di memoria ma anche vetrina per aziende e prodotti, dal tombolo al tufo fino alla ceramica che vogliamo rilanciare. A dare il via alla fiera sarà il 28 agosto il tradizionale corteo che partirà da piazza Castello e attraverserà le strade del paese con la posa della storica bandiera. Seguirà il balletto in abiti d’epoca e lo spettacolo degli sbandieratori, tamburisti e trombettieri. A seguire l’apertura della Fiera. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel palazzo dello sport, in località Sant’Egidio”
Tante le specialità che sarà possibile degustare: ai fusilli alla francescana si affiancheranno al carne di maiale con i peperoni; fagioli e cotechini; salsicce e arrosti di maiale e vitello e i dolci della tradizione. Il tutto accompagnato dall’ottimo vino delle aziende locali.