Sarà Paternopoli ad accogliere i funerali di Fiore De Rienzo, conduttore, giornalista e padre dell’attore Libero De Rienzo, morto tragicamente nel 2021. A dare notizia della scomparsa il fratello Gigi sulla sua pagina Facebook. Originario di Paternopoli, Fiore De Rienzo è stato lo storico inviato della trasmissione “Chi l’ha Visto”, dove ha lavorato, fin dalla prima puntata nel 1989 e aiuto regista di Citto Maselli. Forte il legame con la sua Paternopoli dove sarà tumulato accanto al figlio Libero.
“Purtroppo oggi è mancato nostro fratello Fiore De Rienzo. Dalle 13 alle 17 sarà possibile dargli l’ultimo saluto presso la camera ardente dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli di Roma” scrive il fratello Gigi De Rienzo: “I funerali si terranno a Paternopoli giovedì 30 gennaio prossimo alle 15 presso il santuario di Maria Santissima della Consolazione”.
Nel luglio 2021 Fiore De Rienzo aveva dovuto affrontare la perdita del figlio Libero, stroncato da un infarto all’età di 44 anni, nella sua casa romana. L’attore, vincitore di un David di Donatello, il giornalista Giancarlo Siani nel film “Fortapàsc” di Marco Risi.
Commosso l’abbraccio della sua Paternopoli, come si legge nella nota dell’amministrazione comunale “Oggi la nostra comunità si unisce in un grande abbraccio di cordoglio per la scomparsa di Fiore De Rienzo, uomo di grande valore umano e professionale. Giornalista stimato, collaboratore storico di “Chi l’ha visto?”, Fiore ha sempre saputo coniugare il rigore del mestiere con una profonda sensibilità, guadagnandosi la stima e l’affetto dei colleghi e del pubblico.
Nonostante la vita lo avesse portato prima a Napoli e poi a Roma, dove ha costruito una carriera di successo e una famiglia, il suo legame con Paternopoli è rimasto indissolubile. Qui trascorse gli anni della sua infanzia e tornava spesso per ritrovare le sue radici, i luoghi della memoria e le emozioni di un tempo.
Lo scorso anno, accompagnato dalla compagna Raffaella, ha passeggiato lungo il fiume Calore, dove da bambino aveva imparato a nuotare. La sua scelta di essere sepolto qui, accanto alla sua prima moglie Pupa e a suo figlio Libero, è il segno tangibile di un legame profondo e autentico con questa terra che oggi lo accoglie con rispetto e commozione. A nome dell’intera cittadinanza, esprimiamo le più sentite condoglianze alla compagna Raffaella e a tutta la famiglia. Paternopoli non dimenticherà mai il suo sorriso, la sua eleganza innata e la sua testimonianza di amore per le radici. Ciao Fiore, resterai per sempre parte della nostra storia e del nostro cuore”