L’aggressione è avvenuta con un pugnale lungo complessivamente 13 centimetri, con una lama di 7 centimetri. L’aggravante in questa vicenda è rappresentata dal fatto che l’aggressione è avvenuta per motivi futili. Tutto è iniziato da un diverbio tra davanti ad un bar di Atripalda. La lite è scoppiata quando la vittima ha rifiutato di accompagnare il 31enne avellinese a casa con la propria auto. Questo rifiuto avrebbe scatenato l’ira del 31enne, culminata con tre coltellate in varie parti del corpo al 47enne. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine ordine che hanno consentito il fermo del 31enne ed il sequestro dell’arma bianca.
L’indagato, attualmente detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino, dove è stato condotto nella notte su disposizione del pm di turno della Procura di Avellino, il sostituto Fabio Massimo Del Mauro, ha sostenuto l’udienza di convalida dell’arresto davanti al Gip del Tribunale di Avellino, il Giudice Paolo Cassano, con la difesa fornita dall’avvocato penalista Alfonso Maria Chieffo. Il 31enne ha scelto di rispondere alle domande del magistrato e di chiarire la sua posizione in merito al grave aggressione avvenuta nella cittadina della valle del Sabato. Nelle prossime ore il Gip emetterà anche il provvedimento relativo alla misura cautelare.