Con il suo organetto era diventato un simbolo della tradizione irpina. Si è spento all’età di 97 anni a Montecalvo Liberatore Russolillo, ambasciatore della musica irpina e vero monumento delle sonorità popolari. Con il suo organetto aveva fatto ballare davvero tutti, in compagnia delle mate pacchiane sui ritmi delle tarantelle e delle serenate, diventando la mascotte dei ragazzi di tutta Italia che studiano la valorizzazione delle tradizioni (OMCTI).
“Ero, sono e sarò sempre contadino” soleva dire Zio Liberato che aveva conquistato anche il pubblico della Corrida nel 2018.
“La sua scomparsa – spiega Ingris Loaiza, segretaria associazione “La Strada dei Fiori” – è un duro colpo alla cultura delle tradizioni popolari. Vogliamo ricordarlo per la sua esuberanza e gioia di vivere contagiose e ci auguriamo che ora vegli su di noi da lassù”
“Ero, sono e sarò sempre contadino” soleva dire Zio Liberato che aveva conquistato anche il pubblico della Corrida nel 2018.
“La sua scomparsa – spiega Ingris Loaiza, segretaria associazione “La Strada dei Fiori” – è un duro colpo alla cultura delle tradizioni popolari. Vogliamo ricordarlo per la sua esuberanza e gioia di vivere contagiose e ci auguriamo che ora vegli su di noi da lassù”