Gli occhi dell’Irpinia sono tutti rivolti allo stadio Partenio, dove stasera si decide la stagione dell’Avellino. La partita di andata, terminata con una vittoria di misura dei siciliani con una rete di Cianci nel secondo tempo, fa parte del passato: oggi va in scena il match di ritorno che mette in palio l’accesso alle semifinali. I rossazzurri hanno il vantaggio del gol segnato in casa, ai lupi servirà invece il successo per arrivare al turno successivo. La squadra di Michele Pazienza non vuole fermare la sua corsa ed è chiamata ad una prestazione di riscatto dopo l’opaca prova allo stadio “Massimino” di Catania. A favore dei biancoverdi il rendimento poco positivo del Catania in trasferta : 4 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte in campionato. Ai ragazzi di mister Pazienza, poi, può bastare anche vincere con lo stesso risultato dell’andata per pareggiare i conti e qualificarsi. Perché? Il migliore piazzamento in classifica alla fine della stagione regolare (i ‘lupi’ hanno chiuso al 2° posto) privilegia la formazione allenata da Pazienza, senza dover ricorrere a tempi supplementari né a eventuali calci di rigore.Chi passa tra Avellino e Catania incontrerà una tra Vicenza o Padova nella Final Four (28 maggio, 2 giugno andata e ritorno). È l’ultimo step prima della finale (5 e 9 giugno, andata e ritorno) dalla quale uscirà la quarta squadra promossa in Serie B assieme a Juve Stabia, Mantova e Cesena
Serie C, le probabili formazioni di Avellino-Catania
L’Avellino punta tutto sul fattore campo per battere il Catania. È sufficiente anche vincere col minimo scarto (1-0) per riuscire a qualificarsi. Per farlo, però, dovrà osare di più rispetto all’andata. Pazienza potrebbe apportare una variazione tattica al suo sistema di gioco, ritrovando dunque il 4-3-1-2. In difesa dovrebbero essere confermati Cionek e Frascatore, con Rigione che resta in ballottaggio. Cancellotti scala a destra, mentre Liotti va verso un’altra titolarità a sinistra. Armellino in cabina di regia, con De Cristofaro e Rocca nel ruolo di mezzali. D’Ausilio potrebbe partire dalla panchina. Sulla trequarti spazio per Sgarbi, alle spalle della coppia Gori-Patierno. Si può ipotizzare altresì l’utilizzo del 3-5-2, in questo caso il tecnico ha parlato di caratteristiche diverse e quindi saranno schierati nuovi interpreti rispetto alla sfida del “Massimino”. AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio, Liotti; Patierno, Sgarbi. Allenatore: Pazienza. CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Tello, Welbeck, Zammarini, Cicerelli; Di Carmine, Cianci. Allenatore: Zeoli.
La designazione arbitrale
La partita sarà diretta dall’arbitro Andrea Bordin della sezione di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Antonio D’Angelo di Perugia e Stefano Franco di Padova. Il quarto ufficiale sarà Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa. Al Var Antonio Di Martino di Teramo, l’Avar sarà Daniele Minelli di Varese. In stagione c’è un solo precedente tra Bordin e l’Avellino, in occasione del derby contro il Benevento lo scorso 15 aprile: decise una rete di Sgarbi. Nessun incrocio nella stagione 2023/24 tra il fischietto veneto e il Catania.
Dove vedere Avellino-Catania in diretta tv
Il ritorno dei playoff Avellino-Catania sarà trasmesso in diretta tv, in esclusiva e in chiaro (ma solo per abbonati), sui canali Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (252). A differenza di martedì scorso non è prevista la messa in onda gratuita per tutti anche sulla Rai. Ci sarà, ma solo in Sicilia, tramite Sestarete TV (canale 81 del digitale terrestre).