In un’altra giornata di allerta meteo rossa per l’Emilia Romagna flagellata dall’alluvione di questa settimana (15 morti, oltre 36mila sfollati e più di 500 le strade chiuse) e dalle esondazioni dalle frane, continua la conta dei danni in tutta la regione. E oggi è attesa la premier Giorgia Meloni nelle zone alluvionate I numeri in Emilia-Romagna sono spaventosi: circa cento i Comuni coinvolti, il triplo rispetto al terremoto del 2012; oltre 36mila persone costrette a lasciare la propria casa e trovare alloggio o da amici e parenti o nei centri d’accoglienza.
L ‘alluvione in Emilia Romagna colpisce anche l’Irpinia. Tantissimi gli irpini residenti da anni nelle province colpite dal dissesto idrogeologico. Professionisti, studenti, operai che hanno trovato nella produttiva regione emiliana una grande chance di lavoro e che ora si ritrovano in difficoltà come tanti cittadini alle prese con i danni dell’ alluvione. E dall’ Irpinia è già partita la macchina della solidarietà con l’ arrivo dei volontari della Misericordia. Ma per gli sfollati emiliani e per gli irpini residenti nelle zone disastrate sfollati c’è anche l appello di personaggi famosi come Vinicio Capossela che rivolge un appello alla sua Irpinia. “Ci sono molti più irpini in Emilia-Romagna che in provincia di Avellino (tra cui io). Ma a parte questo, la situazione è grave, chi può dia una mano- https://dona.cri.it/alluvione-emiliaromagna/~mia-donazione”.