Dopo che non è stato raggiunto il numero legale nella seduta dell’8 agosto, il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano è stato riconvocato in seconda convocazione oggi alle ore 15 presso la sede dell’Ente Idrico Campano (al 2° piano di via A. De Gasperi a Napoli).
All’ordine del giono lo schema regolatorio 2024-2029 per il gestore Alto Calore Servizi SpA.
A comporre il Comitato esecutivo: Mascolo Luca (Presidente Eic):
Bene Raffaele
Caiazza Raffaele
Centanni Gelsomino
Colombiano Anacleto
Coppola Raffaele (decaduto)
Di Sarno Salvatore
Forgione Pompilio
Pagano Carmine
Palmieri Beniamino
Parente Giuseppe
Parisi Salvatore
Pelliccia Massimo (decaduto)
Pirozzi Francesco
Pirozzi Nicola (decaduto)
Porfidia Raffaele
Rainone Felice (decaduto)
Rozza Simone
Sarnataro Luigi
Scotto Giuseppe
Supino Stanislao
Urciuoli Ernesto (Decaduto).
La nuova tariffa è già stata approvata nel Consiglio di distretto irpino: è previsto un aumento del 20% in due anni, articolato in +9,95 % annuo per il biennio 2025-2026, con ulteriori proiezioni di aumento anche nel 2027-2028.
La proposta è passata con 12 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti, mentre 7 componenti erano assenti, consentendo l’approvazione “senza nemmeno la maggioranza degli effettivi” secondo alcuni consiglieri dissenzienti.
Quando la delibera è passata al Comitato Esecutivo dell’EIC per l’approvazione finale, la seduta convocata per l’8 agosto 2025 non ha raggiunto il numero legale.
Il presidente dell’EIC, Luca Mascolo, ha difeso gli aumenti, affermando che sono dettati da parametri tecnici dell’Autorità di regolazione Arera e necessari per sostenere l’equilibrio finanziario dell’Alto Calore.