di Rodolfo Picariello
ARIANO IRPINO – “Avere una ambulanza di questo livello è per noi motivo di grande emozione ed orgoglio”: il direttore generale dell’Asl Mario Nicola Vittorio Ferrante commenta così il dono della famiglia Barbati all’ospedale Frangipane – Bellizzi. Evento importante questa mattina: consegnata l’ambulanza donata dalla famiglia Barbati come ringraziamento per impegno e professionalità e umanità del personale sanitario del presidio ospedaliero Frangipane – Bellizzi.
La cerimonia si è svolta presso il piazzale antistante l’ospedale arianese alla presenza del Direttore generale Asl, Mario Nicola Vittorio Ferrante e del Vescovo della diocesi di Ariano Irpino, Monsignor Sergio Melillo. E soprattutto il figlio del notaio Salvatore Barbati, la cui famiglia ha voluto donare l’unità mobile di Rianimazione. Una ambulanza di ultima generazione, equipaggiata con tutta la strumentazione necessaria per la ventilazione polmonare del paziente e per il monitoraggio dei parametri vitali, oltre che per le pratiche di defibrillazione manuale ed automatiche e di rianimazione.
Un evento che cementa sempre di più il rapporto tra cittadini e struttura sanitaria, dimostrando l’importanza del presidio ospedaliero di Ariano Irpino. Rapporto intenso e proficuo che hanno ricordato più volte gli intervenuti. All’evento presente anche il figlio del notaio, e cioè il docente universitario, Stefano Barbati il quale ha detto che era intenzione dei familiari di restituire qualcosa di importante alla città. “Era per noi doveroso”. Per Monsignor Melillo il dono “è stato un segno evidente di carità, c’è bisogno di solidarietà e carità e di segni e gesti in questo senso”. Il direttore generale Ferrante ha anche annunciato novità per l’ospedale. E cioè del parcheggio di nuovi arrivi come il primario di ginecologia e di nuovi posti per oncologia.