Antonio Gengaro, candidato sindaco del centrosinistra di Avellino, ha chiesto al segretario del Pd, Nello Pizza, di convocare il gruppo dirigente di via Tagliamento e il gruppo consiliare per provare a discutere e mediare dopo le contrapposizioni interne al partito e al fronte progressista. La richiesta arriva dopo la conferenza stampa che il consigliere regionale Maurizio Petracca ha tenuto questa mattina.
“La mia intenzione è quella di essere primum inter pares, rappresentativo di un gruppo, su un piano di pari livello e pari dignità con tutti gli altri, dem e alleati. Voglio essere garante del centrosinistra, a cominciare dal Pd”, dice Gengaro. “L’obiettivo – continua – è di compattare la coalizione e allargarla anche ad altre realtà politiche. Non ho l’ambizione di essere il capo di nulla. Ho sempre lavorato per il cambiamento, per tale motivo il mio nome è stato scelto”.
Gengaro chiederà che tutti i candidati del Pd sottoscrivano il codice etico del Nazareno, e così pure gli alleati della coalizione.
E sulla richiesta di Petracca di replicare al deputato Michele Gubitosa, che ha accusato i “ricattatori capi bastone cacicchi” del Pd, Gengaro commenta: “E’ un leader nazionale, la risposta, se ci sarà, dovrà arrivare dai piani alti del Pd. Certe fughe in avanti non aiutano, al di là di chi le fa. Voglio offrire alla città una proposta ambiziosa e credibile di futuro”.