Sta girando, sul web, da ieri mattina presto: da quando, cioè, si è venuto a sapere degli attacchi israeliani alla Global Sumud Flotilla, che sta portando tra mille difficoltà aiuti umanitari verso la popolazione della Striscia di Gaza. Un appello, da parte di Sinistra Italiana, ma non solo, al Ministero degli Esteri italiano e all’unità di crisi, perche’ la Flotilla ” e’ sotto attacco”. A questa iniziativa hanno aderito anche associazioni umanitarie e società civile. “Scrivo con urgenza a nome della Global Sumud Flotilla, che si trova attualmente in acque internazionali in missione umanitaria – così nel testo del documento da firmare e mandare al ministero degli Esteri, che ha come oggetto ” la richiesta urgente di supporto per la Global Sumud Flotilla sotto attacco -“.
” La flottiglia trasporta esclusivamente aiuti umanitari e non rappresenta alcuna minaccia. Nonostante questo – continua – nelle ultime ore le imbarcazioni sono state ripetutamente prese di mira da droni e ordigni, con attacchi che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti”. Insomma si chiede, al dicastero di cui è titolare Antonio Tajani, di far cessare questi ” episodi di intimidazione che gli organizzatori descrivono come guerra psicologica. La Flotilla ha già registrato esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni, sostanze non identificate lanciate da droni, interferenze radio”.
Mentre le imbarcazioni che trasportano aiuti umanitari a Gaza ” si trovano in acque internazionali, in violazione del diritto internazionale e della sicurezza dei civili”.
E ancora si chiede, con urgenza:
” Un’immediata presa di posizione pubblica per condannare questi attacchi.
La protezione dei partecipanti da parte delle istituzioni internazionali.
La pressione diplomatica e politica sui responsabili per fermare queste azioni illegali”.
E, quindi, conclude: ” Se qualcuno dovesse essere ferito o ucciso, si tratterebbe di un ulteriore crimine di guerra da aggiungere alla lunga lista di violazioni già commesse. È fondamentale che governi, istituzioni e organizzazioni internazionali intervengano ora, prima che sia troppo tardi.
Vi chiediamo di non rimanere in silenzio. Abbiamo bisogno della vostra voce, del vostro sostegno e della vostra azione immediata.
Con urgenza e speranza, a nome della Global Sumud Flottilla”.