Il suo corpo è rimasto in una cella frigorifero dell’ospedale Frangipane-Bellizzi di Ariano irpino dal 31 ottobre all’8 novembre per essere sottoposto all’esame autoptico e dopo i funerali si trova ancora nella sala mortuaria del cimitero. E la triste sorte toccata ad Antonio Caraglia, il 40enne ritrovato privo di vita il 31 ottobre scorso in casa dalla madre. La salma è ancora nella sua mortuaria del cimitero per mancanza di loculi disponibili. E’ quanto accade nel cimitero di Ariano Irpino, dove la stesso tragico destino accomuna Antonio ad altri defunti, seppelliti addirittura in tombe di amici.
il problema dell’emergenza loculi presso il Cimitero della città del tricolle. E l’opposizione non resta in silenzio, anzi è molto loquace, per il tramite del capogruppo di Patto Civico, Marcello Luparella.
«Rispetto all’emergenza loculi nel Cimitero comunale di Ariano va messo qualche punto fermo». Inizia così il post del capogruppo consiliare, Luparella. «Nel 2018 l’Amministrazione comunale allora in carica – continua l’avvocato Luparella – affidò l’appalto alla ditta Spinosa che realizzò subito un primo lotto e avrebbe dovuto procedere, se necessario, alla realizzazione del secondo». E qui parte l’attacco alla maggioranza guidata dal indaco Enrico Franza. «Subentrò poi l’attuale compagine di governo cittadino e la minoranza consiliare, per ben tre volte (sedute del 7/4/2021, 18/5/2022 e 6/6/2023) bocciò la proposta, sostenendo di dover seguire un percorso alternativo, diverso, più rapido e più efficace di quello intrapreso nel 2028. Ebbene in quattro anni non si è mosso nulla, di quel progetto alternativo non vi è traccia, ad oggi la disponibilità di loculi da parte del Comune è ridotta di nuovo a zero, con tutto ciò che ne consegue». Il capogruppo Luparella ricorda che questi sono i fatti, queste le responsabilità da ascrivere e a chi. E, quindi, c’è l’affondo finale.
«Non si può amministrare un Comune limitandosi vuotamente a criminalizzare il passato, men che mai su quegli argomenti ( che poi sono quasi tutti) in cui in passato si sono raggiunti risultati che al presente non si intravedono nemmeno lontanamente». La lotta politica continua tra i gruppi consiliari e i cittadini arianesi si ritrovano ancora una volta in emergenza per dare una degna sepoltura ai propri cari defunti.