Tre anni e 5 mesi ed il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore delle dieci parti civili, assistiti dag li avvocati Enrico Riccio, Marco Ferriero, Luigi Petrill, ed una provvisionale di 5mila euro a ciascuna di loro. E’ la condanna di primo grado decisa dal giudice del Tribunale di Benevento Francesca Telaro, inflitta ad un 54enne di ariano irpino, un promotore finanziario, accusato di truffa in un inchiesta condotta dai militari della Guardia di Finanza, su delega della Procura di Benevento.
I militari della tenenza di Ariano irpino, su delega della Procura di Benevento avevano dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Ariano Irpino nonché di un decreto di sequestro preventivo, finalizzato anche alla confisca, di oltre 300 mila euro, emessi dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti del 54enne gravemente indiziato -nella sua qualità di promotore finanziario al momento dei fatti- di vari ipotesi di truffa aggravata, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta, tentata violenza privata e auto-riciclaggio.
Secondo gli inquirenti, “sfruttando il suo mandato”, l’imputato, assistito dall’avvocato Simona Barbone si sarebbe appropriato “indebitamente degli importi, trasferendoli su conti correnti a lui intestati o a lui riconducibili, ovvero ancora su conti correnti di ulteriori persone che gli avevano affidato la gestione dei loro risparmi, senza mai destinarli a finalità di investimento e talvolta approfittando della poca dimestichezza nell’utilizzo del computer da parte dei clienti più anziani”.
Inoltre, “facendo leva sul rapporto di profonda amicizia che aveva con altre persone”, Amadio avrebbe ottenuto “ingenti prestiti dissimulando il proprio stato di insolvenza e, per tranquillizzarli dell’adempimento della sua obbligazione”, avrebbe fornito loro “documentazione falsa attestante l’avvenuta restituzione degli importi richiesti”. Per le parti civili gli avvocati Enrico Riccio, Marco Ferriero, Luigi Petrillo.