Diamo un nome a quella strada senza nome, legandola ad una storia, quella di un uomo, un professionista, che con sguardo lungimirante ha dato tanto per la crescita sociale di Atripalda.
Quel nome potrebbe essere Carmine Nazzaro (nella foto il primo da destra). La strada, quella che collega via Appia e via Ferrovia. La proposta la fa il consigliere comunale Roberto Renzulli, capogruppo di Abc Atripalda Bene Comune. Nella nota inviata via Pec al sindaco Paolo Spagnuolo, chiede che venga esaminata la proposta: questa arteria, che costeggia il parco delle Acacie, ha subito di recente interventi di miglioramento stradale, con fondi dell’Amministrazione provinciale. «E’ un’arteria di grande valenza, ma non ha un nome- ricorda Renzulli al Corriere dell’Irpinia – In realtà non lo ha mai avuto».
Chi ha memoria storica ricorda chi è stato Carmine Nazzaro. Il consigliere Renzulli dà una mano per tratteggiare l’illustre personaggio irpino:«Già due volte sindaco di Atripalda, fu nominato come primo sindaco nel dopoguerra, per poi essere riconfermato per un secondo mandato. Una figura di grande valore umano e professionale. È stato tra i promotori della nascente Società Filoviaria Irpina. L’amore per la sua città lo spinse a fondare nella tenuta di famiglia, in Contrada Fornace, la prima clinica atripaldese: è stato infatti tra i fondatori della Clinica Villa Carolina, oggi Santa Rita».
Ancora tratti storici, nel ricordare che «Carmine Nazzaro fu medico ortopedico e professore universitario e si dedicò a curare i suoi concittadini con l’umanità e la bontà che da sempre lo hanno contraddistinto. Fu prestato alla politica e nel 1944 gli fu affidata una città devastata dalla guerra e in piena crisi. Fu premiato nelle successive elezioni del 1947, segno che la sua amministrazione fu apprezzata dai cittadini di Atripalda. Chiediamo dunque al Sindaco e alla Giunta di istruire la pratica per iniziare l’iter burocratico necessario affinché sia intitolata la nuova strada al dottor Carmine Nazzaro, nostro illustre cittadino alla presenza dei discendenti».
Questa la proposta al vaglio del sindaco di Atripalda. Dell’iniziativa è stato informato anche il nipote di Carmine Nazzaro, a Napoli, anche lui medico, e che porta lo stesso nome e cognome. Aspettando la risposta dall’amministrazione comunale.