Autore: Alessio Capone

I tempi bui della crisi economica che ha sconvolto il mercato alla fine degli anni ’10 del nuovo millennio sembra essere un lontano ricordo. Almeno per lo stabilimento di Stellantis a Pratola Serra. Una situazione in netta controtendenza con le fabbriche ex Fiat sul territorio italiano, dove si registra un arretramento progressivo del gruppo automobilistico, o quantomeno un sostanziale immobilismo. Nell’industria sulle sponde del fiume Sabato si lavora regolarmente dopo 15 anni segnati profondamente dagli ammortizzatori sociali. Dopo le 100 uscite volontarie registrate ad aprile, rientranti nel piano di incentivi predisposto dall’azienda e concordato con le principali sigle sindacali, se…

Leggi

Che fine ha fatto la Piattaforma Logistica? Nonostante il clima da piena campagna elettorale, l’opera non è nemmeno oggetto di propaganda politica, un segnale abbastanza preoccupante. Se la politica mette da parte la volontà di realizzare l’opera, sottovaluta la sua importanza e mette a serio rischio il reale sviluppo industriale dell’Irpinia. Senza il polo logistico rischierebbe anche un’eccellenza locale e nazionale come l’Industria Italiana Autobus. Nonostante l’ex Irisbus, in caso di un rilancio vero e proprio, abbia le capacità di fungere da capofila e trainare un intero indotto, in mancanza di una rete industriale e di trasporto, il futuro potrebbe essere…

Leggi

Per l’Industria Italiana Autobus è stato il giorno della discussione tra operai, sindacati e parlamentari, che segue a quello dello scorso lunedì. La cornice è sempre la stessa, quella di Palazzo Caracciolo, “messa a disposizione” dalla fascia azzurra Rizieri Buonopane che ha ancora una volta ribadito “che difenderà l’industria ufitana in tutte le sedi”. Un appuntamento voluto con forza dalle sigle sindacali Fiom-Cgil, Fismic e Uil per fare quadrato e avanzare compatti in quelli che, con ogni probabilità, saranno i giorni che segneranno il futuro dell’IIA. Il tavolo, presso il Mimit, del 23 maggio sarà uno spartiacque per gli oltre 200…

Leggi

Da dove dovrà ripartire la futura classe dirigente avellinese? Il segretario generale della Cisl Avellino Fernando Vecchione non ha dubbi: mettiamo al centro i cittadini e le loro difficoltà. Vecchione, è un quadro molto grave e contorto quello che traspare dalle ultime vicende politiche e giudiziarie avellinesi. Come ne esce la cittadinanza in vista del voto di giugno? “Quello che emerge è una popolazione completamente in confusione. Il candidato di centrosinistra, Antonio Gengaro, nonostante sia stata una candidatura calata dai livelli nazionali, ha trovato un grande riscontro tra i cittadini. Sconta l’handicap del mancato appoggio dei consiglieri comunali uscenti. Sul…

Leggi

Industria Italiana Autobus, ora o mai più. Il tempo stringe e il futuro dello stabilimento ufitano si addensa di nuvole. La trattativa tra il maggior azionista pubblico, Leonardo, e il Gruppo Seri procede, e ogni minuto potrebbe essere decisivo per il passaggio di consegne del pacchetto azionario. Da qui l’urgenza di dedicare uno spazio dell’assemblea provinciale tra i sindaci irpini, di questo pomeriggio, alla vertenza della fabbrica di Flumeri. “Abbiamo tempo fino al 23 maggio, quando nel tavolo convocato al Mimit potrebbero già presentarci il nuovo proprietario”, chiosa il segretario generale Fiom Avellino Giuseppe Morsa. “Invitalia ha previsto un piano…

Leggi

E’ un periodo storico particolarmente complicato per Avellino e l’Irpinia. Nel percorso che porterà migliaia di cittadini alle urne agli inizi di giugno, alle tante difficoltà lavorative e politiche preesistenti si è aggiunta l’ondata di inchieste che ha colpito l’ex amministrazione guidata da Gianluca Festa. Un quadro contorto e grave, come sottolinea Luigi Simeone, segretario generale della UIL Avellino-Benevento. Simeone, che situazione è quella che sta vivendo la città capoluogo in vista delle amministrative di giugno? “La vicenda che ha coinvolto il Comune di Avellino è una ferita lacerante per la comunità irpina ed avellinese. Da tempo abbiamo sollevato la questione…

Leggi

Piove sul bagnato per l’Industria Italiana Autobus. Una rappresentanza di operai dello stabilimento di Flumeri, accompagnati da esponenti istituzionali come il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera e i rappresentanti sindacali, ha portato alle porte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma. Nell’incontro negli uffici di via Veneto, tra i sindacati e Giampietro Castano nelle veci del ministro Urso, è arrivata la doccia fredda. Nelle trattative per rilevare le azioni che vuole cedere Leonardo, è presente solo il gruppo Seri, dell’amministratore delegato Vittorio Civitillo. Le principali sigle sindacali – Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm-, attraverso un comunicato congiunto, hanno…

Leggi

La vertenza dell’Industria Italiana Autobus irrompe sulla nascente campagna elettorale in vista delle elezioni Europee. La situazione legata all’ex Irisbus è in continua evoluzione e dal punto di vista societario le cose non sembrano volgere per il meglio. Confermata la trattativa tra la partecipata statale Leonardo e il Gruppo Seri. L’azienda produttrice di armamenti scalpita da tempo per abbandonare la Valle Ufita, in virtù di una congiuntura storica che vede un’impennata degli investimenti statali per rafforzare gli arsenali bellici. Secondo alcune indiscrezioni, l’ufficialità dell’accordo per la cessione delle quote al gruppo gestito da Vittorio Civitillo è solo una questione di…

Leggi