Autore: Gianni Festa

Di Gianni Festa I sindaci passano, la città resta. E’ su questa che bisogna lavorare per ridarle prestigio, restituendole il maltolto. E laddove siano stati commessi errori, ripristinando la legalità perduta. Da tempo ad Avellino si era smarrito il clima della serenità amministrativa, con un vociare che negli ultimi giorni ha dato vita a un continuo susseguirsi di boatos. Non è questa l’ora della speculazione su persone e fatti che sono al vaglio degli organi inquirenti. Da sempre, e lo ribadiamo oggi, questa testata è stata rispettosa del principio secondo cui ogni persona indagata è da ritenersi innocente fino ad emissione…

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E’ questa l’ora della grande occasione per il Mezzogiorno. Sul quadrante della storia due importanti realtà, l’Europa e il Mediterraneo, guardano al sud con uno sguardo innovativo tra risorse finanziarie e umane che possono fare la differenza. A questa sfida si candidano le classi dirigenti nazionali ed internazionali per segnare finalmente una svolta e fare del Mezzogiorno un laboratorio nel quale si sperimentano nuove opportunità di modernizzazione per fare uscire le regioni meridionali dall’isolamento in cui si trovano oggi. Questo percorso si può attuare solo se il confronto delle idee, il dibattito a più voci, la denuncia delle criticità diventano…

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Gianni Festa Bari, Torino, Palermo e tanti altri Comuni italiani nel mirino dei magistrati. Oggi come ieri. Che cosa accade? I loro amministratori si sono resi molto spesso responsabili di corruzione. In ogni caso di aver violato la questione morale sporcando il rapporto tra cittadini e potere. Siamo di fronte ad una nuova forma di Tangentopoli. La scoperta dell’affaire di allora che rivoluzionò la politica, distruggendo i partiti politici, mise a nudo un sistema corruttivo della qualità della politica relativo a occulti finanziamenti, ricevuti spesso dalle grandi aziende di Stato o dal maldestro uso del finanziamento pubblico dei partiti. Mani…

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Di Gianni Festa Aveva proprio ragione Ciriaco De Mita, lui che aveva contribuito a fondare il Partito democratico, a sostenere in modo categorico qualche anno dopo che “ Il Pd non esiste”. L’intuizione del leader non era rivolta solo alla fusione fredda tra diverse culture, cattolica, marxista, liberale, socialista, ma alla mancanza di una classe dirigente che potesse rendere feconda l’idea di progresso della società italiana. Il Pd segnava infatti la fine dei partiti tradizionali e il rimescolamento dei soggetti abituati ad agire individualmente nel recinto del loro ex partito. Alcuni politologi, tra cui Paolo Mieli, Gianfranco Pasquino, Paolo Pombeni e…

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Gianni Festa Mi è davvero difficile, credetemi, così come è avvenuto nella storia millenaria dei popoli, dire buona Pasqua. Lo faccio, comunque, recuperando dal messaggio evangelico il significato della ricorrenza che auspica Resurrezione a nuova vita e liberazione dai mali che, mai come di questi tempi, sono talmente tenebrosi da consegnare enorme incertezza sul futuro. Nel mondo guerre distanti tra loro rischiano di costruire un mosaico angosciante di un conflitto mon- diale. E’ come una macchia di dolore (l’invasione di Putin a Kiev), che si allarga man mano in zone dove i conflitti covano da decenni sotto la cenere (Israele…

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Di Gianni Festa La città è stordita. La gravità dei fatti che emergono di ora in ora svelano una situazione di inquinamento istituzionale che era difficilmente immaginabile. Il lavoro della Procura della Repubblica, guidata dal procuratore Airoma, è eccellente anche se si suppone che qualche fuga di notizie andrebbe perseguita nel giusto modo, anche per evitare un genericismo offensivo nei confronti di chi svolge il proprio lavoro nel segno della legalità e del profondo rispetto dei magistrati inquirenti. Oggi potremmo dire che lo scenario lo avevamo previsto. Nel numero del 16 marzo del Corriere dell’Irpinia nell’editoriale a mia firma affermavo che…

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Di Gianni Festa “Lo sai che…” e subito ti piove addosso una miriade di maldicenze su fatti e personaggi che ormai fanno di Avellino e l’Irpinia un ambiente tossico. Non c’è più spazio per la riflessione, per costruire un’alternativa alle cose che non vanno, per organizzare un disegno di sviluppo per questa terra fin troppo maltrattata. Chi mai avrebbe pensato che la provincia che ha dato all’Italia una delle classi dirigenti migliori nel Paese, da Francesco Tedesco a Pasquale Stanislao Mancini, da De Sanctis, Dorso e Sullo fino all’ultima generazione politica dei cosiddetti “Magnifici sette”, sarebbe potuta scadere nel pettegolezzo più…

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Di Gianni Festa Chi non vuole Antonio Gengaro candidato sindaco di Avellino? Domanda d’obbligo in relazione a quanto sta accadendo nel cosiddetto campo largo del centrosinistra nel capoluogo. La conferenza stampa che Gengaro ha convocato l’altro giorno è stata l’occasione per un’operazione verità di cui si avvertiva il bisogno. Senza peli sulla lingua ha sviscerato le tante cose che si stanno consumando nei suoi confronti per evitare la sua candidatura. Lo ha fatto con coraggio, con quella determinazione riannodando i fili di una storia personale alla sua appartenenza al Pd diversa da quella di chi restando ben saldo al potere ha…

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