Autore: Michela Della Rocca
Processo da rifare per il “clan delle aste”. Non sono bastati due anni e mezzo di istruttoria dibattimentale per arrivare alla condanna dei vertici del cosiddetto gruppo che avrebbe imposto turbative ed estorsioni. Per il Tribunale di Avellino i partecipi al capo A del 416 bis non erano un gruppo legato al Nuovo Clan Partenio o una sua promanazione, ma una organizzazione autonoma. Il primo effetto del dispositivo letto in aula dal presidente Melone è la scarcerazione di tutti gli imputati se non detenuti per altro. Per cui lasceranno nelle prossime ore il carcere Armando Pompeo Aprile, Antonio Barone, Gianluca…
È arrivato il verdetto per i 18 imputati del processo Aste ok , nato dall’inchiesta condotta dal nucleo operativo dei carabinieri di Avellino e delle fiamme gialle di Napoli, che hanno indagato su questo nuovo filone di indagini che vede coinvolto il nuovo clan Partenio. Una lunga camera di consiglio, iniziata ieri sera, quando il pubblico ministero della Dda, Henry John Woodcock ha chiarito di non voler replicare dopo le arringhe difensive. Il dispositivo era atteso per le 19, ma lettura della sentenza è iniziata alle 21,00. Dopo 23 ore di camera di Consiglio, arriva un clamoroso colpo di scena…
Maxifrode sui fondi Pnrr, scarcerato uno degli indagati irpini nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza di Venezia e dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie. Il tribunale del Riesame accogliendo la richiesta dell’avvocato Alfonso Laudonia per S.D.P di Mercogliano disponeva l’immediata liberazione dell’indagato. L’indagine è nata da una presunta maxi-truffa sui fondi Pnrr, che avrebbe coinvolto, tra gli altri, Maurizio De Simone, anch’egli irpino, arrestato a Pistoia e detenuto e O.V di Avellino assistito dal penalista Gerardo Santamaria. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, gli indagati sono stati ascoltati dal Gip del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano, su rogatoria…
Colpo di scena al processo Aste Ok . La sentenza, prevista in origine per il 3 maggio, sarà emessa nelle prossime ore, quasi certamente domani. Dopo un’udienza estremamente lunga, durante la quale il penalista Roberto Saccomanno ha tenuto un’arringa lunga e circostanziata, il pm antimafia Henry Jhon Woodcock ha annunciato l’intenzione di presentare una memoria che comprendeva anche repliche alle argomentazioni difensive dei legali. Questa mossa è stata contestata dai difensori, che hanno sottolineato la difficoltà di poter replicare in modo celere alla documentazione del pubblico ministero. Alla fine, per evitare possibili disagi alle altre parti, il pm Woodcock ha…
L’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa resta agli arresti domiciliari. E’stata respinta dal Gip Giulio Argenio la richiesta dei difensori, i penalisti Luigi Petrillo e Concetta Mari, di attenuazione della misura cautelare nei confronti dell’ex primo cittadino del capoluogo irpino. L’istanza era stata depositata, martedi scorso, a seguito dell’interrogatorio di garanzia reso da Festa, durato tre ore e mezza, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale Argenio e ai pm Vincenzo Toscano, titolare delle indagini e Vincenzo Russo. La versione dei fatti resa da Festa, non sarebbe stata ritenuta sufficiente a ridurre la misura cautelare da parte del…
Inchiesta “Dolce vita”, potrebbe arrivare già nelle prossime ore la decisione del Gip Giulio Argenio sull’eventuale attenuazione della misura cautelare nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. L’istanza è stata depositata martedi scorso a seguito dell’interrogatorio di garanzia reso da Festa difeso dai penalisti Luigi Petrillo e Concetta Mari e durato tre ore e mezza. La decisione del gip potrà chiarire se la la versione dei fatti resa da Festa sia stata ritenuta sufficiente a ridurre la misura cautelare da parte del Giudice per le indagini preliminari Argenio, magistrato che ha firmato la misura cautelare per Festa,l’ex dirigente comunale…
Nella giornata di oggi, presso il Tribunale di Avellino, in composizione collegiale presieduta dal presidente Roberto Melone, a latere Vicenza Cozzino e Gilda Zarrella, è ripreso il processo nato dall’inchiesta “Aste ok” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e il Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli che hanno indagato su questo nuovo filone d’illeciti che vede protagonista il Clan Partenio. La prima a discutere è stata l’avvocato Caterina Migliaccio, nel collegio difensivo di Antonio Barone. “La requisitoria del Pm ha insistito nel voler leggere il diritto alla casa come un’espressione suggestiva e colorata. Questa difesa non può non soffermarsi sulle prove, attendendo una sentenza che sia…
In borsa aveva quanto di più ambito dai detenuti. Droga, telefoni cellulari di ogni tipo e tutto il necessario per usarli e collegarsi a internet: caricabatterie, router per la connessione a internet, schede sim nuove e pure una collana d’oro. La cosa grave è che la persona che è stata trovata in possesso di tutto questo materiale non era né un detenuto né un parente, ma era un agente della Polizia Penitenziaria. L’uomo, in servizio nella casa circondariale di Ariano Irpino, è stato sorpreso con quasi 4 chili e mezzo di sostanze stupefacenti tra marijuana, cocaina (160 grammi) e droga…