Interventi
Autore: redazione web
Si comincia male. Si comincia, in questa campagna elettorale, all’insegna dello scontro tra persone, senza partiti credibili e con il tradimento del mandato di rappresentanza, sin qui svolto dai parlamentari uscenti. Si comincia con Giordano contro Todisco e viceversa, De Mita contro De Mita, De Luca contro D’Agostino, De Caro contro Famiglietti e così via. Fino alla prima scrematura delle candidature (17 gennaio) e alla loro definizione (23 gennaio) sarà purtroppo così. Si comincia all’insegna del trasformismo senza pudore, con la faccia di bronzo. Con il Pd in svendita per garantire la candidatura agli alleati e i democrat che protestano…
Dopo Alessandro Di Battista, Roberto Maroni. La campagna elettorale appena iniziata semina vittime sul terreno prima ancora che gli elettori – il prossimo 4 marzo – decidano chi lasciare a casa fra le migliaia di candidati che si sfideranno per i 945 posti in palio fra Camera e Senato, oltre ai Consigli regionali di Lombardia e Lazio che verranno rinnovati nella stessa data (il Friuli- Venezia Giulia in omaggio allo statuto di autonomia non ha aderito all’election day e quindi andrà alle urne a maggio). Certamente, per Di Battista e Maroni il termine “vittime” è improprio, perché i due leader…
Le candidature non sono state ancora annunciate ma la campagna elettorale è ormai partita alla grande. Ogni giorno i giornali e le tv ci bombardano con dichiarazioni dei vari leaders che ci promettono di tutto e di più. Chi vuole dare un reddito a tutti i cittadini che non ce l’hanno, chi vuole alzare le pensioni minime a 1.000 euro, chi vuole abolire il canone Rai, chi vuole abolire la Fornero, chi vuole abolire i disoccupati, chi vuole abolire gli immigrati, chi vuole abolire la tassa sui cani, etc. E’ stato calcolato che per realizzare quanto viene promesso occorrerebbero circa…
Prima della Svezia c’è stata l’Irlanda del Nord. Il 15 gennaio di sessant’anni fa l’Italia per la prima volta nella sua storia calcistica è eliminata dai mondiali. A passare è la ruvida squadra anglosassone. Il Ventura di allora si chiamava Alfredo Foni. Da giocatore ha vinto i mondiali del ’38 in Francia, da allenatore ha conquistato due scudetti alla guida dell’Inter nel ’53 e nel ’54. Dunque un tecnico vincente che passa alla piccola storia del calcio per aver gettato le basi del famoso e famigerato “catenaccio” cioè una squadra votata alla difesa più che all’at – tacco. Schiera una…
Se il centrosinistra, tramontata ogni ipotesi di campi larghi, é in difficoltà perfino nel percorrere lo stretto sentiero di una coalizione con pochi piccoli satelliti (ne è un esempio l’operazione “salvate il soldato Bonino”), neppure per il centrodestra la attuale fase appare una passeggiata. Il primo incontro ad Arcore non ha annullato diversità addirittura rivendicate e ambizioni dichiarate. Nè dissipato i sospetti di Salini e della Meloni che Berlusconi possa essere attratto da nuovi Nazareni. Al di là del ventilato impegno a non fare inciuci post-elettorali con altre forze, il summit sembra essersi concluso, più che come un reale accordo…
Uno dei temi ricorrenti della campagna elettorale, già in fase di pieno svolgimento, è rappresentato dall’emergenza giovani. I dati demoscopici dicono che i giovani sono la generazione che ha pagato più di tutti il prezzo della crisi. Alcuni esperti hanno definito i 25/30enni come una “generazione persa”. Papa Francesco, non a caso, nel luglio dello scorso anno, in occasione della Giornata mondiale della Gioventù, ha spronato i giovani a non perdere la speranza, di non farsi rubare il futuro, che è nelle loro mani. L’esperienza dei genitori e dei nonni porta a non ritenere che quello della “generazione perduta” è…
In Italia si sta riscoprendo un nuovo centrismo? Un centrismo che si colloca a destra o a sinistra. Movimenti e partitini politici che si richiamano ad una politica centrista stanno sorgendo come funghi, anche da noi in Irpinia. In queste ultime settimane ne sono spuntati già due: uno che fa capo a Ciriaco De Mita e che si posiziona nell’area del centro sinistra, con Lorenzin e Casini (che stavano con Berlusconi!) e l’altro di Gargani, Mastella, Zecchino nel centro destra di Berlusconi, Salvini, Meloni. Tutti i protagonisti del nuovo centrismo provengono dalla DC e, spesso, hanno cambiato casacca. Si aggiungono…