Autore: redazione web

Attraversiamo una fase difficile della nostra esistenza. Le paure ci assalgono. Il futuro è sospeso. La carneficina del folle Putin in Ucraina consegna terrore e inquietudine. Il dittatore prende tempo e intanto massacra, uccide uomini, donne e bambini. Europa, Nato, Onu subiscono gli effetti della tragedia, usando prudenza per evitare il peggio: la guerra mondiale. La Resistenza del popolo ucraino, pur con tanti morti e fughe, è la faccia nobile di chi vuole custodire e difendere il valore della libertà. Quando taceranno le armi? Difficile dirlo. Gli scenari sono inquietanti. La strategia del terrore per ora va avanti impietosamente. Le…

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Più passano i giorni e meno appare comprensibile la decisione della Rai di sospendere i servizi giornalistici dei corrispondenti e degli inviati dalla Federazione russa. La motivazione addotta dall’azienda del servizio pubblico è imbarazzante e contraddittoria: si parlava, nel comunicato del 5 marzo che annunciava l’oscuramento, della necessità di “tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese”, e si faceva implicito riferimento all’approvazione da parte del parlamento russo di una legge che prevede pene severe per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità. Ancora l’altro giorno l’amministratore delegato Fuortes ha rivendicato l’opportunità…

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Forgeranno le loro spade in vomeri,/ le loro lance in falci;/ un popolo non alzerà più la spada/ contro un altro popolo/ non si eserciteranno più nell’arte della guerra.(Is. 2,1-5) Dobbiamo aggrapparci alla profezia di Isaia per non abbandonare la speranza nell’avvento di quel tempo messianico in cui i popoli non si eserciteranno più nell’arte della guerra. Però non possiamo attendere fino alla fine dei giorni, abbiamo bisogno della pace subito. Ormai siamo arrivati al ventitreesimo giorno di guerra e le indiscrezioni su un possibile accordo sono contraddette da dichiarazioni bellicose e dal fragore sordo delle bombe.  Il Financial Times…

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Gli occhi del mondo sono tutti puntati verso l’Ucraina, la guerra è la grande emergenza di queste settimane. Un conflitto aperto nel cuore dell’Europa, un’immane tragedia provocata dalle bombe di Putin che sta massacrando un intero Paese facendo ritornare il mondo ai tempi della “cortina di ferro”. Danni incalcolabili che arrivano mentre tutto il mondo è ancora alle prese con l’incubo Covid, che fa meno paura di qualche tempo fa grazie ai vaccini, ma che, purtroppo, è ancora presente. Domani verrà celebrata la giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus. Istituita l’anno scorso, la data è…

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Quando, agli inizi del 1945, la Seconda guerra mondiale volgeva al termine a favore degli Alleati anglo-americani e dell’Urss (l’Italia fascista si era già arresa l’8 settembre 1943, ma decisiva fu la resa della Germania nazista l’8 maggio 1945; il successivo 2 settembre fu la volta del  Giappone dopo il bombardamento atomico di Hiroschima e Nagasaki da parte degli americani) si tenne, tra il 4 e 11 febbraio, a Jalta in Crimea una conferenza di pace al massimo livello. Vi presero parte Franklin Delano Roosevelt, presidente degli Stati Uniti,   Winston Churchill, capo del governo del Regno Unito, e Giuseppe Stalin,…

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Mentre le preponderanti forze militari russe preparano l’attacco finale a Kiev e il freddo e la fame continuano a procurare tremende sofferenze alla comunità ucraina, ancora presente sul proprio territorio, uno straordinario e commovente video fa il giro del mondo. Si tratta dell’esibizione in piazza del coro lirico di Odessa per cantare “Va pensiero” del Nabucco di Giuseppe Verdi. Commozione non solo in Italia, non solo per il significato profondo della preghiera, a tutti nota, del popolo ebraico rivolta a Dio per la loro Patria, ma per la drammatica attualità, dopo ventisei secoli del riferimento storico della preghiera stessa. Drammatica…

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Non era mai successo di vedere in diretta tv una guerra con i carri armati, gli aerei che sganciano bombe anche sui civili; donne che fuggono con i loro bambini, spesso ancora in fasce e nei passeggini; vecchi che si trascinano nelle carrozzelle o si aiutano con bastoni e stampelle, ancora attaccati alla vita, che si incamminano senza sapere dove, verso un destino sconosciuto. Sono le atrocità di un’aggressione e di una strage di massa voluta cinicamente da un dittatore pazzo le cui mani, grondanti di sangue, si rifiutano di firmare un documento che ponga fine a queste mostruosità pur…

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L’ Italia è una straordinaria nazione con una mediocre classe dirigente. Marisa De Silva ha 87 anni, vive da sola con i suoi ricordi. E’ in povertà. In un cassetto di un vecchio armadio ha custodito pochi risparmi dopo anni di dura fatica. Ne prende una parte, li infila in una busta e corre dal parroco perché possa mandarli al popolo ucraino. Sono tante le vicende come questa. Dal Nord al Sud. Nelle metropoli e nei più piccoli Comuni. Ed è questa l’Italia dei cittadini dal grande cuore, della solidarietà che unisce. L’Italia dei migranti in mezzo al mare, dei…

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