Autore: redazione web

Nemmeno quindici giorni dopo la morte di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, 11 gennaio u.s., con l’unanime apprezzamento del mondo politico e istituzionale italiano ed europeo – cha la miserevole partitocrazia italiana ha organizzato lo squallido teatrino i cui attori, ancora una volta, hanno dato prova della loro irresponsabilità rispetto ad un appuntamento di fondamentale importanza come l’elezione del presidente della Repubblica. Irresponsabilità tanto più grave se si considerano ancora drammaticamente presenti non poche emergenze da quella sanitaria a quelle economica e sociale. L’Europa intera ha assistito sbigottita alla deplorevole sceneggiata dei dirigenti politici apparsi come venditori di tappeti…

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Che i partiti fossero in crisi da tempo, che avessero perduto la loro credibilità e il radicamento sociale e che conseguentemente la politica non fosse in grado di rispondere alle esigenze della società e a risolvere i problemi della collettività, é noto da tempo e questo giornale non ne ha mai interrotto il racconto. Ma che la crisi avesse coinvolto anche le Istituzioni si stentava a credere. Invece siamo a questo punto. I partiti non sono stati capaci di eleggere il Presidente della Repubblica e alla fine sono stati delegittimati dal Parlamento che ha cominciato a votare Mattarella fin dalle…

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La scena più bella, a mio avviso, è stata vedere, nella tarda mattinata di ieri, i presidenti delle Regioni italiane e i gruppi parlamentari, tutti insieme, uscire dal Quirinale, soddisfatti dopo aver accertato la disponibilità del presidente Mattarella a continuare a guidare il Paese dal Colle più alto della politica italiana. Segno di unità, ma anche fine di giorni tormentati, di una tempesta molto intensa, per partiti allo sbando, senza accordo e senza una regia definita. La ricomposizione dei vertici istituzionali, Presidente della Repubblica e premier del Governo, consolida la stabilità e consente di portare a compimento i progetti di…

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Il risultato della quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica ha seppellito la pretesa del centrodestra di rappresentare la maggioranza dell’elettorato e quindi di avere il diritto di esprimere un candidato alla massima carica dello Stato. Nei giorni scorsi, ancor prima di arrivare alla conta in aula, il fondatore dell’alleanza Forza Italia-Fratelli d’Italia-Lega più formazioni minori, Silvio Berlusconi, era stato costretto ad abbandonare la partita di fronte alla palese insostenibilità della propria candidatura; ieri la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dovuto dichiarare forfait, avendo perso per strada fra cinquanta e settanta voti del proprio schieramento, che comunque non…

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Il procedimento per l’elezione del Presidente della Repubblica è il momento più delicato della vita politica della Repubblica e si svolge sempre secondo una serie di riti e di trattative opache fra i vari attori politici ma la spettacolarizzazione compiuta dai media non era mai arrivata a questi livelli. Da quattro giorni le TV ci rovesciano sulla testa una valanga di interviste e di dibattiti inconcludenti, oscurando quel che avviene nel resto del mondo. Il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz da parte dell’armata rossa, giorno della memoria, è stato celebrato con qualche stanco rito rievocatorio, ma nessuno ha…

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Nel gioco dei colori, bianca come le schede finora votate o rosa dei candidati alla Presidenza, il nome del successore di Mattarella dopo i primi tre scrutini ancora non c’è. Non è un fatto nuovo, anzi, spesso i tempi sono stati lunghissimi. Si lavora per trovare una soluzione capace di raccogliere un’eredità così pesante come quella dell’attuale Capo dello Stato che gode di un ampio e giustificato consenso da parte dell’opinione pubblica. Da oggi il quorum per l’elezione scende e gli italiani si augurano un presidente di valore, di prestigio, in grado di unire e di rappresentarli di fronte al…

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Ci ha lasciati Alfonso Nannariello, scrittore, pensatore, insegnante in Calitri. In una piccola comunità i personaggi ingigantiscono, ma ancora di più chi sa accompagnare e decifrare la vita di quella comunità. Basterebbero i libri che Alfonso ha scritto, libri in cui partendo da topografie minime si riassume la storia del mondo. “Via Concezione”, “L’indole del rovo”: Nannariello sapeva riconoscere il senso del Sacro che abita l’uomo in ogni sua forma, senza mai trascurare la carne di cui siamo fatti. I suoi scritti decifrano il mondo che ha abitato a partire dalla lingua, quel dialetto che definiva “senza grasso di vocali”…

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Lo spettacolo che stanno offrendo in queste ore i parlamentari, alle prese con la elezione del presidente della Repubblica, è per certi versi il ritorno alla vecchia politica. O meglio: un colpo di spugna al clima sereno che aveva caratterizzato la politica italiana da quando Sergio Mattarella aveva incaricato Mario Draghi di formare il governo. Quasi come fosse un miracolo l’intesa raggiunta con una vasta coalizione a sostegno dell’esecutivo (ad eccezione di Giorgia Meloni) aveva fatto sperare in un cambio di passo del modo di porsi dei partiti. Sotterrata l’ascia di guerra, suggestionati dall’autorevolezza e dal decisionismo del premier, essi,…

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