Saranno giorni di lavoro e di decisioni da prendere per il centrosinistra irpino. Siamo vicini alla scadenza del 27 novembre fissata per la presentazione delle liste che si contenderanno gli scranni del consiglio comunale di Palazzo Caracciolo il prossimo 17 dicembre.
Da quanto si apprende, dal Campo Largo ci sarà l’iscrizione della sola lista del Partito Democratico. Al momento, Movimento Cinque Stelle e Sinistra Italiana su tutti, non hanno intrapreso nessun discorso e non hanno dato aperture alla possibilità di far parte della squadra dei dem – aperta a candidature da parte degli altri partiti della coalizione -.
Nei 12 che vorranno entrare nel parlamentino dell’ente di Piazza Libertà, i dem irpini hanno dato priorità ai consiglieri uscenti: il sindaco di Cairano Luigi D’Angelis, la sindaca di Cervinara Caterina Lengua, il sindaco di Forino Antonio Olivieri, la consigliera comunale di Ariano Irpino Laura Cervinaro e il sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano.
Su quest’ultimo la segreteria di via Tagliamento ha adottato una linea garantista dopo gli ultimi sviluppi giudiziari, lasciando al primo cittadino montefortese la scelta. Tutti saranno chiamati a dare una risposta entro la giornata di sabato.
A completare la lista ci dovrebbero essere i consiglieri di Avellino Ettore Iacovacci e Nicola Giordano con Nancy Palladino consigliera di Atripalda e Marialuisa Guacci consigliera di Solofra. Dall’area Schlein arriva una sorpresa, con la probabile candidatura del giovane Claudio Petrozzelli, consigliere comunale di Cesinali. Le riserve saranno sciolte, con ogni probabilità, nelle prossime 48 ore.
Cambiando scacchiere politico e passando ai discorsi legati alle prossime amministrative del comune di Avellino, c’è una novità sostanziale. Il consigliere regionale Maurizio Petracca ha proposto al PD e ai suoi alleati la figura dell’avvocato Benedetto De Maio in chiave candidato sindaco. Dal canto suo, il penalista si è detto onorato della proposta e si è preso del tempo per decidere.
Un nome che ha trovato il benestare da parte di tutte le forze che compongono il campo largo cittadino, ma resta la cautela e si continuano a valutare anche altri nomi. In corsa ci sono anche Giovanni De Feo, docente di ecologia industriale presso l’Università di Salerno e Paolo Ricci, professore di Accountability Pubblica presso l’Università Federico II.