Ad Avellino parte l’assalto al grande partito degli astensionisti, e parte da destra: la novità si chiama “La Destra Sociale Avellinese”, e sarà una lista presente anche alle prossime Amministrative di primavera. Il nuovo partito è nato questa mattina: si è presentato con un comunicato stampa inviato alle testate giornalistiche locali, ma senza firme, anonimo. Al momento c’è solo un simbolo, dominato dalla fiamma tricolore. Dal Corriere dell’Irpinia abbiamo provato a scoprire qualcosa di più.
L’IDENTIKIT DEI FONDATORI E LE AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA
Alla nostra richiesta di avere qualche dettaglio in più rispetto al nuovo progetto politico ci hanno fornito una sola certezza: il simbolo sarà presente alle prossime amministrative di Avellino e anche a quelle che si svolgeranno negli altri Comuni della provincia. Sui nomi ci hanno risposto che non è ancora il momento di svelarli: preferiscono mantenere il riserbo, almeno fino a quando nel centrodestra non si calmeranno le acque della recente (e bruciante) sconfitta alle Regionali. Qui l’indizio è che si tratta di ex militanti di Fratelli d’Italia (alcuni probabilmente ‘epurati’) ed ex membri di Gioventù Nazionale. Potrebbe quindi trattarsi di quella parte del partito uscita sconfitta dall’ultimo congresso provinciale (quello che ha portato all’elezione dell’attuale presidente Ines Fruncillo), oppure, andando ancora più indietro nel tempo, di esponenti della ex Alleanza Nazionale che non si sono mai riconosciuti nella ‘via berlusconiana’ del centrodestra.
IL POTENZIALE BACINO ELETTORALE: SI PESCA TRA SCONTENTI E ASTENSIONISTI
La sfida del nuovo partito è ambiziosa: mentre le principali forze politiche tradizionali (dal Pd a Forza Italia) si arrovellano su come dividersi le preferenze di chi ancora va a votare, la Destra Sociale si propone la più virtuosa volontà di conquistare il voto di chi ha perso la fiducia. Una battaglia donchisciottesca, ma che gioca con il poderoso numero del 50 per cento di astensionismo. Avellino conta 45.753 potenziali elettori: persone che una decina di giorni fa hanno avuto l’occasione di esercitare il proprio “potere sovrano”, ma lo hanno fatto solo in 23.577 (il 51,53%). Per semplificare diciamo che si è astenuta la metà degli aventi diritto al voto,
IL MANIFESTO DELLA DESTRA SOCIALE AVELLINESE
Questo il testo con il quale si è presentato il nuovo partito:
Nasce oggi il movimento politico di Destra – “La Destra Sociale Avellinese” – il neo gruppo ha deciso di prendere ufficialmente le distanze dal partito di Governo Fratelli d’Italia in provincia di Avellino in quanto non rappresentato dall’attuale organo Direttivo.
Un partito politico così storico e radicato come Fratelli d’Italia, non dovrebbe avere in una provincia come quella di Avellino che ha dato i natali a numerosi esponenti politici della Destra, una rappresentanza che di fatto sta riesumando i vecchi scheletri della Democrazia Cristiana. È fondamentalmente e moralmente sbagliato proseguire per questa linea; Fratelli d’Italia ha una sua identità, una sua storia che affonda nel tempo e riscopre le sue radici in Alleanza Nazionale e nel Movimento Sociale Italiano e vedere oggi questi disgustosi e stomachevoli inciuci politici volti ad avere posti di potere e non ad affermare la vera natura e la vera identità.
Oggi chi frequenta la sede di Avellino può notare che essa non è la fucina di idee e politici che un tempo era quella dei partiti antecedenti ma una vera e propria cattedra di potere, dove c’è una sola persona a dettare e un “esercito” – ormai son pochi e i veri rappresentanti della Destra sono stati epurati – pronto ad eseguire ogni ordine.
Il nostro gruppo nasce per questo; salvare l’essenza vera della Destra Irpina e trasmetterla ai ragazzi, coloro i quali un giorno dovranno raccogliere il testimone di tutti i partiti. Siamo pronti ad accogliere quanti desiderano stare dalla nostra parte. Arditamente a Destra!



