Accusato di dieci furti messi a segno tra settembre del 2019 e luglio del 2020, incurante anche della pandemia da Covid, due dei quali in concorso con un altro soggetto e di ricettazione di alcuni prodotti di provenienza illecita. Questa l’accusa nei confronti di un ventitreenne avellinese, difeso dal penalista Rolando Iorio, che insieme ad un altro soggetto (che risponde di due ipotesi di reato in concorso con il 23enne) e di una donna (che risponde di un solo capo di imputazione) e’ stato raggiunto da un decreto di citazione diretta a giudizio per furto aggravato, firmato dal pm della Procura della Repubblica di Avellino Fabio Massimo Del Mauro sulla base delle indagini e degli accertamenti compiuti dalla Questura di Avellino. Tra le vittime dei raid ci sono anche due enti pubblici. L’Alto Calore e il Moscati.
La difesa è affidata al penalista Rolando Iorio.Secondo l’accusa, il giovane avrebbe messo a segno dieci episodi di furto, in alcuni casi con l’aiuto di un complice, oltre a un episodio di ricettazione di beni di provenienza illecita. Due altri imputati compariranno nello stesso procedimento: un uomo, coinvolto in due furti in concorso con il ventitreenne, e una donna accusata della sottrazione di un paio di scarpe da bambino.
I furti
Gli episodi contestati si sono verificati in diversi esercizi commerciali e strutture pubbliche della provincia.
Il 26 agosto 2019, al Centro Globo di Mercogliano, il giovane avrebbe rubato un paio di scarpe Nike del valore di circa 80 euro, mentre la donna avrebbe preso un paio di scarpe per bambino.
Il 16 settembre 2019, ad Aiello del Sabato, sarebbe stata sottratta una bicicletta elettrica Cinelli. Nel 2020, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, i furti sarebbero proseguiti. Il 26 aprile, dagli uffici dell’Alto Calore in Corso Europa, sarebbero stati rubati un telefono cellulare e un televisore.
A maggio, presso il Carrefour di via Tagliamento, l’imputato avrebbe sottratto un frullatore e una birra. Il 17 giugno, all’Unieuro di Atripalda, sono stati presi un rasoio elettrico, un epilatore e una webcam.Il 19 giugno, in compagnia del complice, il ventitreenne avrebbe rubato due rasoi elettrici, un drone e un paio di cuffiette dall’Unieuro di Contrada Chiaire.
Nel mese di luglio, presso la società Autoparking in via Campane, sarebbe stato forzato il registratore di cassa di un gabbiotto, con un bottino di circa 500 euro e un termoscan. L’ultima giornata di furti attribuita al giovane è datata 12 luglio 2020: al Carrefour sarebbero stati sottratti un epilatore elettrico e due birre, mentre all’ospedale Moscati sarebbero scomparsi dieci siringhe per insulina, due mascherine chirurgiche e una fiala di Valium. Le indagini sono state condotte dalla Questura di Avellino. I reati contestati comprendono furto aggravato, ricettazione e sottrazione di beni destinati a pubblica utilità.